Un composto cancerogeno scoperto durante un controllo: dopo Italia e Francia anche il Belgio ha ritirato dalla vendita dieci gelati Häagen-Dazs

Il Belgio ha ritirato dalla vendita dieci gelati Häagen-Dazs alla vaniglia dopo la scoperta della presenza di un composto cancerogeno in un lotto durante un controllo, ha annunciato giovedì l'agenzia federale per la sicurezza alimentare (AFSCA).

Un composto cancerogeno scoperto durante un controllo: dopo Italia e Francia anche il Belgio ha ritirato dalla vendita dieci gelati Häagen-Dazs

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Il produttore di gelato, il gruppo americano General Mills, ha riscontrato durante un controllo la presenza di tracce di 2-cloroetanolo (2CE), che è un indicatore della presenza di ossido di etilene in un lotto di prodotti Häagen.-Dazs, specifica il FASFC in un comunicato stampa. L'ossido di etilene (ETO) è un pesticida cancerogeno vietato in Europa. Un fornitore di vaniglia è stato identificato come la causa del problema e General Mills ha deciso di ritirare tutti i prodotti realizzati con vaniglia da questo fornitore, ha spiegato la FASFC. "Chiediamo ai consumatori che hanno acquistato questi prodotti di non consumarli e di contattare General Mills per un rimborso", ha affermato la FASFC. I dieci gelati ritirati sono stati distribuiti in Belgio e Lussemburgo tramite i negozi Carrefour, Resuma, Colruyt, Delfood, Delhaize, Makro, Match, Cora, Bidfood, Ceges, Romeck, Mekabe e AET, precisa l'agenzia belga. All'inizio di luglio, il gruppo americano ha richiamato volontariamente quattro lotti del suo gelato alla vaniglia commercializzato in Francia con il marchio Häagen-Dazs dopo aver rilevato tracce di ETO attribuite a un ingrediente, l'estratto di vaniglia, fornito da uno dei suoi fornitori. Anche in Italia un avviso di allerta alimentare è stato pubblicato per il famoso gelato Haagen Dazs, marchio leader del settore. Pubblicato sul sito del ministero della salute, il ritiro dal mercato per "rischio chimico" stabilito dalla stessa azienda riguarda le confezioni da 460 ml di gelato al gusto vaniglia. Il motivo del richiamo è dovuto alla rilevazione di tracce di ossido di etilene all'interno del prodotto. I lotti interessati sono quelli con le seguenti scadenze: 15-7-22, 3-8-22, 5-8-22, 13-12-22, 19-1-23, 16-2-23, 6-4-23, 20-4-23, 8-5-23 e 16-5-23. A chi avesse acquistato tali confezioni di gelato alla vaniglia con le scadenze riportate sopra, evidezia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, è richiesto a scopo precauzionale di riportarle al punto vendita.

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