Statuto

Statuto dell'Associazione "SPORTELLO DEI DIRITTI O.N.L.U.S."

ART. 1

E’ istituita l’Associazione denominata "SPORTELLO DEI DIRITTI O.N.L.U.S." con sede in Lecce alla Via D'Annunzio n. 37.

ART. 2

L’Associazione è apartitica e non ha scopo di lucro. Essa persegue le seguenti finalità:

  • lo studio, la ricerca e la sensibilizzazione culturale sul tema del diritto, dei diritti, della giustizia, delle pene, al fine di proporre e promuovere e favorire in Italia la tutela dei diritti in generale in ogni forma e mezzo consentito dalla legge ivi compreso il ricorso allo strumento giudiziario.

L’Associazione si propone di promuovere iniziative volte all’estensione del dibattito su tali tematiche, sugli aspetti che da esse derivano nel confronto politico nonché a sviluppare una crescente attenzione sociale sul tema dei diritti e delle garanzie nel sistema civile, amministrativo, penale ed iniziative di analisi e informazione sulla condizione carceraria, volte al rispetto delle finalità costituzionalmente previste per la pena detentiva.
Su questi temi l’Associazione intende sviluppare il proprio dibattito in un continuo confronto con la realtà degli altri Paesi Europei.

In particolare, l'Associazione persegue i seguenti scopi:

  1. esercitare e promuovere iniziative tendenti alla tutela dei diritti e degli interessi legittimi e diffusi;
  2. promuovere e collaborare con autorità, enti ed associazioni alla risoluzione dei problemi riguardanti la collettività, nonché ricerche e dibattiti sul modello di legalità penale e processuale del nostro paese;
  3. compiere ed incoraggiare studi e pubblicazioni aventi ad oggetto la tutela di tutti i diritti, con riguardo anche alla tutela del diritto all’espiazione di una giusta pena, mediante la raccolta di informazioni sulla realtà carceraria, sia come lettura costante tra norma e attuazione, sia come base informativa per la sensibilizzazione sociale al problema del carcere;
  4. raccogliere dati e notizie anche in campo internazionale, che possano interessare l'attività delle associate;
  5. la predisposizione di proposte di legge e la definizione di eventuali linee emendative di proposte in corso di approvazione;
  6. campagne di informazione e di sensibilizzazione su temi o aspetti particolari inerenti la giustizia penale e i diritti umani, e comunque attinenti all’innalzamento del modello di civiltà giuridica del nostro paese;
  7. organizzare e gestire attività di formazione, informazione e sensibilizzazione in ogni ambito sociale al fine di garantire il diritto al lavoro e la dignità della persona quali principi costituzionalmente assicurati.svolgere attività di consulenza a favore delle associate e di terzi;
  8. promuovere e favorire scambi di informazione di interesse comune tra gli aderenti sia persone fisiche che enti e con altri enti;
  9. svolgere in genere tutte le attività che si riconoscono utili per il raggiungimento dei fini che l'associazione si propone.

ART. 3

Gli associati prendono visione e accettano senza riserve le norme statutarie e regolamenti e ne fanno proprie le finalità. Gli associati sono tenuti a collaborare alla realizzazione degli scopi nelle forme stabilite dall’assemblea degli associati e secondo le proprie possibilità.

ART. 4

I mezzi finanziari sono costituiti dalle quote associative, dai contributi di enti, di privati, di associazioni, da oblazioni, lasciti, donazioni e da occasionali attività aventi come scopo il conseguimento delle finalità associative. Costituiscono altresì dotazione patrimoniale tutti i beni acquistati dall’associazione per i fini istituzionali.

ART. 5

L'ammissione a Socio è subordinata all'accoglimento della domanda da parte del Consiglio Direttivo, il cui giudizio è insindacabile e contro la cui decisione non è ammesso appello.

ART. 6

Tutti gli incarichi sociali e direttivi si intendono a titolo gratuito non è consentita in alcun modo la remunerazione degli associati per le loro prestazioni in ambito associativo. Assoluto divieto di distribuzione, anche in modo indiretto, di utili, avanzi di gestione, fondi, riserve o capitale, durante la vita associativa. Intrasmissibilità della quota associativa e non rivalutabilità della stessa.

ART. 7

I Soci cessano di appartenere all'Associazione:

  1. per dimissioni volontarie, comunicate a mezzo lettera;
  2. per espulsione deliberata dalla maggioranza assoluta dei componenti del Consiglio Direttivo, pronunciata contro il Socio che commette azioni ritenute disonorevoli, dentro e fuori dell'Associazione, o che con la condotta costituisce ostacolo al buon andamento del sodalizio. Il Socio espulso non può più essere riproposto.

ART. 8

Gli organi dell'Associazione sono:

  1. l'Assemblea Generale dei Soci (Ordinaria e Straordinaria);
  2. il Presidente;
  3. il Consiglio Direttivo, composto da:
    • Presidente;
    • Vice Presidente;
    • Segretario;
    • Tesoriere;
    • Consiglieri.

ART. 9

L'Assemblea Generale dei Soci è il massimo organo deliberativo dell'Associazione.

ART. 10

La convocazione dell'Assemblea, oltre che dal Consiglio Direttivo a seguito di propria deliberazione, potrà essere richiesta dalla metà più uno dei Soci, che potranno proporre l'ordine del giorno.

ART. 11

La convocazione dell'Assemblea avviene nelle forme e nei modi ritenuti più consoni dal Consiglio Direttivo.
L'assemblea delibera in prima convocazione con il voto favorevole della metà più uno dei soci ed in seconda convocazione con il voto favorevole della maggioranza dei presenti.

ART. 12

Spetta all'Assemblea dei Soci:

  1. deliberare sul rendiconto consuntivo e preventivo presentato dal Consiglio Direttivo;
  2. discutere ed approvare ogni altro argomento proposto dal Consiglio Direttivo;
  3. nominare i membri del Consiglio Direttivo.

ART. 13

Il Consiglio Direttivo rimane in carica per un triennio. I componenti sono rieleggibili. Il Consiglio Direttivo si riunisce ogni qualvolta il Presidente lo ritenga necessario o lo richiedano gli altri Consiglieri. Le deliberazioni verranno adottate a maggioranza.

ART. 14

Al Consiglio Direttivo spetta di:

  1. deliberare sulle domande di ammissione dei Soci;
  2. proporre all'Assemblea l'esclusione dei soci per morosità o indegnità, in conformità a quanto stabilito nel presente Statuto;
  3. presentare il rendiconto preventivo e consuntivo da sottoporre all'Assemblea, curare l'ordinaria amministrazione, deliberare le quote associative annue;
  4. fissare le date delle Assemblee dei Soci;
  5. programmare l'attività dell'Associazione rispettando le direttive dell'Assemblea e le finalità dell'Associazione;

ART. 15

Il Presidente dirige l'Associazione e ne è il Legale Rappresentante, resta in carica per un triennio, tranne in caso di dimissioni anticipate. Egli convoca e presiede l’Assemblea dei Soci e in caso di impedimento è sostituito nelle sue funzioni dal Vice Presidente. Questi sostituisce il Presidente in caso di sua assenza o impedimento temporaneo, ed in quelle mansioni nelle quali viene espressamente delegato dallo stesso. Il Presidente è responsabile della gestione economica dell’Associazione, sulla base del preventivo delineato dall’ Assemblea dei Soci.

ART. 16

Il Segretario cura l'esecuzione delle deliberazioni del Presidente, del Consiglio Direttivo e dell'Assemblea, redige i verbali delle riunioni, attende alla corrispondenza. Provvede alla conservazione delle proprietà dell'Associazione ed esegue i vari mandati del Consiglio Direttivo.
Il Tesoriere cura la tenuta della contabilità e dei relativi documenti, prepara il rendiconto preventivo e consuntivo e li sottopone al Consiglio Direttivo ed all'assemblea dei soci.

ART. 17

L’Associazione potrà aderire ad associazioni, enti, o federazioni a carattere nazionale nonché a convenzioni con enti pubblici o privati.

ART. 18

La durata dell'Associazione è illimitata. L'Associazione potrà essere sciolta in base a deliberazione dell'assemblea dei soci.

ART. 19

Per tutto quanto non previsto dal presente Statuto si rinvia alle norme del Codice Civile in materia di associazioni.
F.to: D'Agata Giovanni - Rosalba Bove - Francesco D'Agata - Luigi Renna - Alberto Russi - Marcello Isceri - Antonella Patierno - Maria Stellacci notaio

Vi è il sigillo

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