Toyota Yaris HV richiamata: rischio lesioni

Toyota Yaris HV richiamata: rischio lesioni

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Il modello Yaris Hybrid è stato segnalato dal Rapex – Rapid Alert System for non-food dangerous products, un organismo dell’unione europea impegnato nella vigilanza sul corretto funzionamento di tutti i prodotti in vendita nell’unione europea. L'avviso per un seria “allerta” è inserito dal Portogallo nel bollettino del 27 maggio 2021. Il richiamo che sta per essere attuato dalla multinazionale giapponese riguarda il Modello (WMI): Yaris HV (VNK); Intervallo VIN: KBAC3 # 0A000502 - 0A147621 Anno modello: 2020 ~ 2021: Numero di omologazione: e6 * 2007/46 * 0437 * 01. La segnalazione con il codice di richiamo dell'azienda "21SMD-039" numero A12/00762/21, nel bollettino Rapex riferisce che “ Il software della Skid control ECU (Electronic Control Unit) che monitora e controlla varie funzioni relative all'impianto frenante potrebbe essere difettoso. Di conseguenza, il freno di stazionamento elettronico potrebbe non funzionare, aumentando il rischio di incidente.” “Il prodotto non è conforme ai requisiti stabiliti nel regolamento sull'omologazione e sulla vigilanza del mercato dei veicoli a motore e dei loro rimorchi e dei sistemi, componenti ed entità tecniche indipendenti destinati a tali veicoli.” E il bollettino Rapex conclude sinteticamente ''non si possono escludere condizioni di guida non sicure''. Tuttavia Toyota non ha indicato quanti modelli sono stati identificati in Italia. Nell’attività a tutela dei consumatori e dei proprietari o possessori di veicoli a motore, lo “Sportello dei Diritti”, ancora una volta, grazie al servizio che svolge monitorando tutti i richiami tecnici per l'eliminazione di difetti di produzione o di progettazione riguardanti la sicurezza che interessano i veicoli circolanti, anticipa in Italia l’avvio di procedure di tal tipo da parte delle multinazionali automobilistiche anche a scopo preventivo, poiché non sempre tutti coloro che possiedono una vettura tra quelle indicate vengono tempestivamente informati. È necessario, quindi, spiega Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”, prestare la massima attenzione e rivolgersi alle autofficine autorizzate o ai Concessionari Toyota Italia, nel caso in cui la propria autovettura corrisponda al modello in questione. Gli uomini della rinomata casa automobilistica giapponese dovranno apportare i dovuti correttivi e risolvere un problema grave, destinato comunque a suscitare non poca preoccupazione per la difettosità segnalata. Segnalazione presentata dal Ministero dei trasporti del Portogallo, Paese d’origine: Francia.

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