Stati Uniti: tre ergastoli al marito che ha ucciso moglie e figlie per scappare con l'amante

Il giudice: «Il crimine più disumano e crudele con cui abbia mai avuto a che fare». Christopher Watts ha confessato solo in un secondo momento i suoi crimini.

Stati Uniti: tre ergastoli al marito che ha ucciso moglie e figlie per scappare con l'amante

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Colpevole di aver ucciso la moglie, incinta, e le loro due bambine Bella (4 anni) e Celeste (3 anni), Christopher Watts è stato condannato a tre ergastoli. L’atrocità dei suoi gesti è ben presto venuta a galla. Watts ha spiegato di aver gettato i corpi delle figlie in una cisterna di petrolio e di aver seppellito la moglie non molto distante, sul luogo di lavoro. L’uomo ha confessato gli omicidi. Eppure in molti non avrebbero mai sospettato di lui. Lo scorso agosto aveva recitato la parte del marito e padre disperato. Nel leggere il verdetto il giudice Marcelo A. Kopcow ha commentato: "Tra le centinaia di casi che ho visto, questo è forse il crimine più disumano e crudele con cui abbia mai avuto a che fare». Avendo ammesso i crimini l’uomo ha evitato la pena di morte. Secondo il pubblico ministero, evidenzia Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”, il 30enne ha eliminato la sua famiglia per vivere una nuova storia con la sua amante, che era all’oscuro della vita familiare di lui.

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