Specie aliene del mare, catturato in Adriatico un'altra nuova specie, il pesce scoiattolo
E’ la seconda cattura simile dopo quella recentemente registrata nei pressi di Trieste. Originario dell’Atlantico occidentale, generalmente popola le acque della Carolina del Nord, del Brasile, del Golfo del Messico, delle Indie occidentali e dei Caraibi

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Una rara specie di pesce dell’Atlantico, classificata come 'aliena', è stata catturata in questi giorni nello specchio d'acqua della baia di Kotor (o Bocche di Cattaro), una vasta insenatura carsica nel Montenegro. Si tratta di un’esemplare della specie “Holocentrus adscensionis”, meglio conosciuto come pesce scoiattolo, una specie originaria dell’Atlantico occidentale, generalmente popola le acque della Carolina del Nord, del Brasile, del Golfo del Messico, delle Indie occidentali e dei Caraibi. Si tratterebbe della seconda cattura accidentale nel Mar Adriatico. Segnalato per la prima volta nel Golfo di Trieste, da alcuni subacquei del Nordè Diving Team che si sono ritrovati faccia a faccia con il simpatico pesce. Tuttavia la prima comparsa accertata nel Mediterraneo risale al 2016, quando fu visto a Malta. L’Holocentrus adscensionis è comunemente noto come pesce soldato o scoiattolo. E’ un vivace pesciolino dal colore generalmente di tonalità rossa brillante e dotato di occhi molto grandi. Può raggiungere una taglia massima di 60 cm, ma generalmente ha dimensioni più piccole. Sono pesci dalle abitudini notturne. Durante il giorno si nascondono in fessure o sotto sporgenze per entrare in azione di notte, quando si spostano per procacciarsi il cibo catturando soprattutto granchi e altri piccoli crostacei. Nel Mar Mediterraneo è presente una sola specie di questi pesci, il Sargocentron rubrum, giunto attraverso il canale di Suez mentre i pesci scoiattolo sono presenti in tutte le aree tropicali degli oceani. Vivono in vari habitat caratterizzati da fondali duri e basse profondità. Sono molto comuni nelle barriere coralline e fanno vita demersale, vale a dire nuotano attivamente ma si trattengono nei pressi del fondale sul quale o nei pressi del quale trovano il nutrimento. Nei nostri mari probabilmente questi pesci arrivano nascosti nei piccoli spazi delle chiglie delle grandi navi. C’è da considerare, osserva la D.ssa Diana D’Agata, Veterinary Surgeon nel Regno Unito, esperta di fauna marina che, come già avvenuto per altre presenze, l’aumento delle temperature delle acque del Mediterraneo potrebbero ora favorire la sua proliferazione. È particolarmente interessante che, rileva Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, una cattura simile sia stata recentemente registrata anche nei pressi di Trieste, il che indica chiaramente la presenza di questa specie altrimenti subtropicale in tutto l'Adriatico. Negli ultimi tempi oltre al pesce soldato o scoiattolo, infatti, sono arrivati nel Mediterraneo dal Canale di Suez altre quattro specie estranee che sono: il pesce palla maculato, il pesce scorpione, il pesce coniglio scuro e il pesce coniglio striato. Tuttavia la maggior parte delle altre specie spesso passa inosservata, soprattutto quando si tratta di pesca commerciale, dove tutte le specie economicamente insignificanti in genere non vengono nemmeno notate. Fortunatamente, nella popolazione di pescatori ci sono delle eccezioni, grazie alle quali, come in questa, è riemersa una cattura accidentale della specie Holocentrus adscensionis, catturata nella baia di Kotor. Chiunque vede o cattura uno di questi pesci in acque italiane è invitato ad inviare eventuali foto/video via WhatsApp al numero 3889411240 o attraverso il gruppo Facebook “Sportello dei Diritti”.
