Sibutramina nel tè dimagrante ritirato dal mercato venduto anche on line

L'allerta del ministero della Salute. Ecco info e lotto

Sibutramina nel tè dimagrante ritirato dal mercato venduto anche on line

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Dopo il caso del latte in polvere statunitense a rischio botulino segnalato per primo dallo Sportello dei Diritti, il Ministero della Salute ha pubblicato una seconda allerta per un prodotto proveniente dalla Turchia pericoloso, dopo il sequestro, a Trieste, di tè dimagranti Meridetox e Ozlex contenenti sibutramina. Le analisi delle dogane hanno confermato la presenza di questa sostanza. L’allerta è stata formalizzata con una notifica trasmessa alla Commissione europea dal Punto di controllo frontaliero di Trieste per attivare le misure di sicurezza a livello comunitario. Le analisi effettuate nel laboratorio delle Dogane, infatti, hanno rilevato la presenza di sibutramina, una sostanza farmacologicamente attiva, un tempo impiegata nei medicinali per dimagrire, ma oggi vietata negli integratori alimentari e nei medicinali. La sibutramina è un farmaco ritirato dal commercio nel 2010 a causa degli elevati rischi cardiovascolari associati, come infarto e ictus. In passato era utilizzata per la perdita di peso in pazienti obesi o in sovrappeso con altri fattori di rischio, poiché agisce sul sistema nervoso centrale riducendo la sensazione di fame. Nonostante alcuni prodotti "erboristici" possano ancora dichiarare di contenerla, essi sono da considerarsi dannosi e non conformi agli standard di sicurezza. L’avviso, è stato emesso dopo un’operazione del gruppo della guardia di finanza di Trieste insieme alla Sezione antifrode e controlli della dogana di Trieste, che ha portato al sequestro di bustine monodose dei prodotti. La merce proveniva dalla Turchia ed era stata nascosta all’interno di un complesso veicolare sbarcato nel porto di Trieste. La Guardia di Finanza e la Sezione Antifrode e Controlli della Dogana di Trieste hanno infatti notificato al Sistema di allerta rapido RASFF (notifica 2025.8591) di aver sequestrato 14.880 bustine monodose di tè con numero lotto 2025.8591, nascoste in un carico sbarcato nel porto della città. Nonostante la notifica risalga al 05/11/2025, il Ministero l’ha pubblicata soltanto in questi giorni. Non è la prima volta che la GdF e Dogana di Trieste sequestrano carichi di tè e infusi contenenti sostanze dimagranti provenienti dalla Turchia. L’ultima volta è successo nel luglio 2024, quando il Gruppo della GdF locale e gli ispettori delle dogane hanno fermato un carico di bustine di tè verde a marchio Meridetox Tea Premium (presente anche nel sequestro più recente) durante i controlli antifrode e anticontrabbando. Pochi mesi prima, nell’aprile 2024, c’era stato un altro sequestro di 14.400 bustine monodose, ancora una volta a amrchio Meridetox Tea Premium. In tutti i casi, le bustine provenivano dalla Turchia e contenevano sibutramina.Il ministero della Salute Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, il 25/11/2025 ha diramata un'allerta sul portale nella sezione dedicata agli “Avvisi di sicurezza e ai Richiami di prodotti alimentari da parte degli operatori”, a tutela della salute dei consumatori, invitando a non acquistare né consumare i tè dimagranti a marchio Meridetox Tea Premium e Ozlex Tea, che possono essere reperiti anche online.

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