Russia, distillato killer uccide 29 persone dopo aver bevuto alcol adulterato.

Il ministero della Sanità russo parla di una vera emergenza

Russia, distillato killer uccide 29 persone dopo aver bevuto alcol adulterato.

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In Russia una trentina di persone sono morte e molte sono in gravi condizioni a causa di un grave avvelenamento prodotto da alcol adulterato. Le autorità parlano di una vera emergenza che sta coinvolgendo il Paese, con 10 persone morte giovedì scorso e altre sette venerdì. Altre sono state ricoverate negli ultimi giorni con danni renali e agli occhi, dopo aver bevuto l’alcol avvelenato. La maggior parte dei casi di avvelenamento sono stati segnalati nella cittadina di Orsk, nella regione di Orenburg, ma anche in altri luoghi. Il governatore ha annunciato controlli su larga scala dei punti vendita nella regione per rimuovere l'alcol adulterato dalla circolazione. "Fino a quando i risultati non saranno noti, il consumo di alcol può essere pericoloso per la vita", ha avvertito Denis Pasler. Ad oggi sono state sequestrate circa 1.200 bottiglie di vetro e plastica. Nove sospetti sono stati arrestati anche per traffico di alcol adulterato senza licenza, ha detto il Comitato centrale d'inchiesta di Mosca. Sono stati trovati anche undici fusti metallici contenenti circa 200 litri di liquido sospetto. La vodka e altri liquori possono essere venduti solo in Russia con numeri di identificazione ufficiali. Tuttavia, l'avvelenamento da alcol grave è un fenomeno ricorrente, soprattutto nelle province, dove a volte le bevande sono prodotte con alcol industriali economici ma potenzialmente fatali. Secondo le autorità, nei corpi delle vittime è stato trovato metanolo puro. "In alcuni casi, la concentrazione della sostanza ha dimostrato di essere da tre a cinque volte maggiore di una dose letale", indicano. C’è una grande offerta di alcol sul mercato nero ma a prezzi molto alti, mentre a prezzi contenuti si possono comprare bevande alcoliche prodotte in case che alcune volte vengono adulterate in modo da provocare gravi avvelenamenti. In Russia la produzione di liquori artigianali di contrabbando è molto diffusa e ogni anno centinaia di persone muoiono a causa di avvelenamento da metanolo. Nel caso più grave, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, avvenuto nello stato indiano del Bengala Occidentale nel 2011, nel giro di 48 ore morirono 143 persone. Il numero dei morti arrivò nei giorni successivi fino a 170. Il metanolo è utilizzato come sostituto economico dell’alcol in moltissimi paesi del terzo mondo, ma spesso finisce nei liquori di contrabbando dei paesi sviluppati e negli ultimi anni ci sono stati casi di avvelenamento di massa anche in Russia, Norvegia, Estonia e Repubblica Ceca. Nel 1986, in Italia, 23 persone morirono a causa di una partita di vino alterato con metanolo.

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