Richiamate uova fresche dagli scaffali dei supermercati per sospetta salmonella enteritidis

Dettagli della notizia
Nuovo allarme uova fresche in tutta Italia, con l’ultima notizia di questi giorni che racconta di interi lotti richiamati dagli scaffali dei supermercati per sospetta salmonella enteritidis, rilevata durante le analisi di autocontrollo previste dal piano nazionale salmonellosi. Decine di migliaia di uova sono state richiamate a scopo precauzionale in seguito a un’epidemia di Salmonella, su cui sta investigando il ministero della Salute, che ha diffuso il 1° luglio 2025 la notizia attraverso il suo portale dedicato agli “Avvisi di sicurezza e ai Richiami di prodotti alimentari da parte degli operatori”, per rischio microbiologico. Le uova potenzialmente contaminate sono state distribuite nei supermercati e nei ristoranti italiani per una positività a Salmonella enteritidis rilevata a seguito di un campionamento ufficiale sulle feci delle galline ovaiole. I lotti incriminati delle uova richiamate sono il: G1125, G1225, G1325, G1425, G1525, G1625, G1725, G1825 e G1925, tutti con data di scadenza compresa tra il 9 e il 17 luglio 2025, sotto il nome di vendita Uova fresche da allevamento all’aperto e portano il marchio Agricola Paneni. Sono stati prodotti dall’Azienda Agricola Paneni Luisa & C. S.S., con sede in via Augusto Persichetti n. 101 a Roma, nello stabilimento identificato con il marchio IT Z1K3R CE. Per Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, quando si tratta di uova e di salmonellosi c’è in gioco la salute degli animali e dei consumatori. L’allerta è particolarmente rilevante, perché sono uno dei veicoli principali per lo sviluppo di problematiche gravi. L’Istituto Superiore di Sanità italiano ricorda che il guscio può permettere l’ingresso nell’uovo del batterio eventualmente presente nelle feci della gallina, e che si stima che nel mondo il 50% delle epidemie di salmonellosi è dovuto a uova contaminate.