Richiamate due tipologie di uova fresche per potenziale rischio microbiologico

Lo segnala il Ministero della Salute

Richiamate due tipologie di uova fresche per potenziale rischio microbiologico

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Un altro avviso di richiamo di prodotti alimentari è stato appena annunciato dal Ministero della Salute attraverso il portale dedicato agli avvisi di sicurezza e ai richiami di prodotti alimentari da parte degli operatori. Il ritiro dagli scaffali dei supermercati e dei negozi riguarda 30 lotti di uova fresche con denominazione di vendita Le Nostranelle e Spinovo a tuorlo rosso. La ragione indicata sull’avviso di richiamo è la presenza di un potenziale rischio microbiologico. Le uova in questione appartengono ai lotti di seguito riportati:

Le Nostranelle, in confezioni da 6 pezzi, lotti TRC0511, TRC0611, TRC1011, TRC1111, TRC1211, TRC1311, TRC1711 e TRC1911, con le date di scadenza dal 05/11/2025 al 19/11/2025;

Spinovo a tuorlo rosso, in cartoni da 30 uova, lotti TRL0411, TRL0511, TRL0611, TRL0711, TRL0811, TRL0911, TRL1011, TRL1111, TRL1211, TRL1311, TRL1511, TRL1611, TRL1711, TRL1811, TRM0511, TRM0611, TRM0811, TRM0911, TRM1111, TRM1411, TRM1611 e TRM1811, con le date di scadenza dal 04/11/2025 al 19/11/2025.

Le uova interessate sono vendute in confezioni da 6 pezzi. Il provvedimento appare collegato al richiamo di uova della stessa tipologia ma a marchio Spinovo. Entrambi i marchi, infatti, condividono anche il medesimo centro di imballaggio. Le uova fresche richiamate sono state prodotte dall’ azienda Spinovo di Mazzini Pierluigi (marchio di identificazione IT U320E UE) con stabilimento di produzione che si trova in via Fornace 1, a Spino d’Adda, in provincia di Cremona. A scopo precauzionale, Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, raccomanda di non consumare le uova con il numero di lotto e la data di scadenza segnalata e restituirle al punto vendita d’acquisto o al Servizio igiene degli alimenti e nutrizione della ASL locale. La sicurezza alimentare è una priorità fondamentale e richiede l’impegno congiunto non soltanto dei produttori e autorità di controllo, ma anche dei consumatori, a cui consigliamo di restare informati e agire prontamente in risposta agli avvisi.

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