Residui chimici nei prodotti alimentari, maxi richiamo di confezioni di Miele Ambrosoli

Il Ministero della Salute segnala ritiro. Ecco info e lotti

Residui chimici nei prodotti alimentari, maxi richiamo di confezioni di Miele Ambrosoli

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Il Ministero della Salute ha segnalato attraverso il suo portale dedicato agli “Avvisi di sicurezza e ai Richiami di prodotti alimentari da parte degli operatori”, un maxi richiamo di confezioni di Miele Ambrosoli per rischio chimico. Questa volta il ritiro dai negozi di alimentari e supermercati su segnalazione del produttore, è legato alla presenza di antimicrobico nel prodotto superiore al limite consentito di legge Nel dettaglio, il richiamo riguarda

Mielness mielprotein al cioccolato venduto in confezioni da 220 grammi con lotto D0226 e termine minimo di conservazione o data di scadenza fissata al 28-02-2027

Miele di fiori Vaso venduto in confezioni da 250 grammi con lotti D0305 – D0306 -D0307 – D0310 e termine minimo di conservazione 31-03-2028

Miele di fiori Vaso venduto in confezioni da 600 grammi con lotto D0227 e termine minimo di conservazione 29-02-2028

Miele di fiori Vaso venduto in confezioni da 500 grammi con lotti D0228 – D0303 – D0304 e termine minimo di conservazione 29/02/2028 – 31/03/2028 – 31/03/2028

Miele di fiori venduto in confezioni da 220 grammi con lotti D0306 – D0307 – D0310 e termine minimo di conservazione 31-03-2028

Miele confezione easy venduto in confezioni da 360 grammi con lotto D0226 e termine minimo di conservazione 10-03-2028

Bicchiere miele di fiori venduto in confezioni da 175 grammi con lotti D0311 – D0312 – D0313 e termine minimo di conservazione 10-03-2028

Miele confezione pack sport venduto in confezioni da 100 grammi con lotti 26/02/2028 – 03/03/2028 – 04/03/2028 – 10/03/2028.

In particolare, gli operatori hanno accertato il superamento dei limiti di residuo antimicrobico in violazione del Regolamento UE 2005/396 e successive modifiche. Ciò significa che, in tutti le confezioni appartenenti a questi lotti, gli alimenti in essi contenuti potrebbero presentare una percentuale di residui chimici più alta di quanto permesso dalla normativa europea, con potenziali rischi per la salute. Si parla di rischio chimico, infatti, quando una sostanza viene ritrovata in quantità superiori rispetto a quelle permesse dalle normative come quella europea, o quando si sospetta la presenza di un elemento chimico non citato sull'etichetta. Il caso evidenzia l’importanza dei controlli sui residui chimici nei prodotti alimentari, soprattutto in spezie e aromi che, pur consumati in piccole quantità, possono veicolare sostanze indesiderate se non correttamente trattati. La vendita del prodotto è stata tempestivamente bloccata, imponendone la rimozione di queste inserzioni di prodotto dal marketplace online. Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, raccomanda pertanto ai consumatori di prestare attenzione all’allerta alimentare in questione e di non utilizzare e di non ingerire il prodotto. Qualora il miele appartenente al lotto segnalato o sia stato utilizzato per preparare altri prodotti, questi ultimi non devono essere consumati. L’azienda G.B. AMBROSOLI SpA ha prodotto e confezionato il miele nello stabilimento di Uggiate con Ronago, in provincia di Como, opera principalmente nel settore alimentare, concentrandosi sulla produzione di miele e derivati, come caramelle. L'azienda che si è anche espansa nel settore degli integratori alimentari con la linea "mielness", ha diffuso l’avviso di richiamo in collaborazione con le autorità competenti, dimostrando senso di responsabilità e trasparenza nella gestione della crisi. Per ulteriori informazioni è possibile contattare direttamente l’azienda produttrice.

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