Presenza di salmonella, ministero della Salute segnala richiamo lotti di “EQUISETO BIO”.

L’avviso di richiamo di prodotti alimentari è stato pubblicato oggi dal Ministero della salute attraverso il suo portale dedicato agli avvisi di sicurezza. Coinvolti anche negozi on line

Presenza di salmonella, ministero della Salute segnala richiamo lotti di “EQUISETO BIO”.

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Un nuovo avviso di richiamo di prodotti alimentari per rischio microbiologico è stato lanciato in queste ore dal Ministero della salute attraverso un’apposita sezione del suo sito ufficiale, in modo da salvaguardare la salute dei consumatori. Questa volta il richiamo precauzionale riguarda due lotti di preparazione per tisana a base di foglie di equiseto a marchio Bioplanta s.a.s. “poiché è stata riscontrata la presenza di Salmonella” da parte del produttore. Sono interessate le confezioni del peso netto di 100 grammi e 1 kg con i lotti numero TH2001EQ - TH2101EQ e termine minimo di conservazione 12/2023. La preparazione a base di equiseto è stata prodotta e commercializzata da Bioplanta s.a.s. del dott. Vincenzo Amato & c. S.P. sulla strada Destra Bradano Km.15 75022 ad Irsina, in provincia di Matera. La vendita del prodotto é stata tempestivamente bloccata anche on line. L'equiseto (Equisetum arvense) è noto per le sue proprietà capilloprotettrici e diuretiche. La sua assunzione è indicata in caso di fragilità delle unghie, perdita dei capelli, alopecia, osteoporosi. Il nome equisetum significa propriamente "coda o crine di cavallo" ed è stata utilizzata a scopo terapeutico, sin dall'antichità romana e greca. Per precauzione, Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, raccomanda di non consumare il prodotto con i numeri di lotto e i termini minimi di conservazione segnalati. Qualora siate in possesso di una rimanenza di equiseto, potete restituirla a questo punto vendita e verrà sostituita gratuitamente. Ulteriori informazioni sono disponibili contattandoci all'indirizzo info@bioplanta.it. La salmonella è uno degli agenti batterici più comuni nei casi di infezioni trasmesse da alimenti e può dare vita alla salmonellosi. I principali serbatoi dell’infezione sono rappresentati dagli animali e i loro derivati (come carne, uova e latte consumati crudi o non pastorizzati). La salmonellosi quindi viene trasmessa attraverso l’ingestione di questi cibi o bevande contaminate o per contatto ed è responsabile soprattutto di infezioni gastrointestinali che possono portare a sintomi come vomito, diarrea e dolore addominale. di non consumare la salsiccia con il numero di lotto segnalato e restituirla al punto vendita. Si ricorda che l’autorità, in questo caso il Ministero della Sanità, può anche stabilire la revoca del ritiro e del richiamo dei prodotti.

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