Polinesia, nuotatore attaccato da uno squalo
Un uomo di 40 anni è stato gravemente ferito da uno squalo durante una nuotata. Le sue urla disperate hanno attirato l’attenzione dei bagnanti presenti che sono intervenuti rapidamente salvandolo. La specie di squalo responsabile dell'attacco non è stata identificata.

Dettagli della notizia
Un uomo sulla quarantina è stato morso al braccio da uno squalo domenica 9 novembre 2025 nella baia di Hakahau, sull'isola di Ua Pou, nelle Isole Marchesi. Il nuotatore, un dentista dell'isola, è stato estratto dall’acqua e ha ricevuto i primi soccorsi sul posto prima di essere trasportato in elicottero a Nuku Hiva, dove è stato ricoverato in condizioni critiche ma stabili. Secondo Tahia Ah-Lo, un'operatrice sanitaria di Ua Pou, "non era in stato di shock; sapeva che la situazione era grave, ma controllava le sue emozioni e l'ansia ". La specie di squalo responsabile dell'attacco non è stata identificata. Incidenti gravi di questo tipo rimangono rari nelle acque polinesiane, dove la gente del posto incontra regolarmente squali durante le immersioni o la pesca subacquea. "Abbiamo già avuto morsi in passato, ma l'ultimo a Ua Pou è stato un surfista, circa quindici anni fa ", ha ricordato Tahia Ah-Lo, un'infermiera che vive sull'isola da 38 anni. Un altro incidente si è verificato a luglio a Nuku Hiva: un bambino di 7 anni è stato morso a un braccio e a una gamba mentre nuotava in una zona dove i pescatori stavano gettando resti di pesce. L’incidente, rileva Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, ha portato all’evacuazione immediata della spiaggia e ha riacceso il dibattito sulla sicurezza delle attività balneari nella baia.
