Pescatore diventa preda: un uomo di 31 anni si ritrova con la testa trafitta dal pesce appena pescato

Un marlin è saltato trafiggendo il pescatore in bocca

Pescatore diventa preda: un uomo di 31 anni si ritrova con la testa trafitta dal pesce appena pescato

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Un uomo di 31 anni è rimasto gravemente ferito dalla sua stessa preda, scampando per un pelo alla morte, durante una battuta di pesca sportiva al largo della costa della Louisiana, negli Stati Uniti, il 25 giugno. Mentre stava per sganciare la preda, il marlin bianco da 27 kg gli è balzato addosso e gli ha beccato la bocca, facendolo cadere all'indietro nella barca. Il trentenne ha avvertito un forte dolore al collo, che si è diffuso alla colonna vertebrale, riporta Live Science. Il pescatore trentunenne è stato trasportato d'urgenza in ospedale in elicottero. Durante un esame, i medici hanno scoperto che un frammento di 3,5 cm del becco affilato del marlin era conficcato nel cranio dell'uomo. Il chirurgo ha dovuto praticare un'incisione immediata per rimuoverlo. Al paziente, rileva Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, sono stati quindi somministrati cinque diversi tipi di antibiotici per prevenire le infezioni causate da microbi e batteri specifici degli ambienti marini. È stato dimesso dall'ospedale otto giorni dopo. All'ultima visita di controllo, il pescatore era completamente guarito, senza postumi neurologici. Come il pesce spada, i marlin hanno un "corpo affusolato" che permette loro di raggiungere velocità massime di circa 120 km/h, evidenzia la D.ssa Diana D’Agata, Veterinary Surgeon nel Regno Unito, esperta di fauna marina. Sono tra "i pesci più veloci dell'oceano ". Il loro rostro permette loro di "difendersi, ma anche di ferire e uccidere le prede".

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