Peppino Basile: 14 anni dall’assassinio. Il “Comitato Pro Basile”: “Noi non dimentichiamo e non faremo mai dimenticare”

Anche questo 15 giugno non si fermano le iniziative per il ricordo della vittima del “Sistema” rimasta senza Giustizia

Peppino Basile: 14 anni dall’assassinio. Il “Comitato Pro Basile”: “Noi non dimentichiamo e non faremo mai dimenticare”

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Anche quest’anno, non ci fermiamo nel mantenere alto il nostro ricordo e il bisogno di mantenere sempre viva l’attenzione su una vicenda rimasta assurdamente senza Giustizia e sulla vita di un Uomo e Politico straordinario: Peppino Basile consigliere comunale e provinciale barbaramente dilaniato da una serie infinita di coltellate, la notte del 15 giugno 2008. Una storia tragica su cui troppi – anche tra le alte “sfere” - hanno, sin da subito, cercato di stendere fumosi veli affinché potesse cadere quanto prima in un oblìo che, tuttavia, per l’impegno di chi ancora vuole tenere alta la guardia nella speranza che un giorno possa emergere la Verità, non si è mai compiuto. Proprio per questo, in occasione della ricorrenza del quattordicesimo anno da quella tragica notte, gli amici del Comitato “Pro Basile” hanno deciso di ricordare Peppino Basile la cui terribile fine è rimasta uno dei casi irrisolti degli ultimi anni perché anche la macchina della Giustizia non è riuscita a trovare alcun colpevole. Ed allora, i suoi amici e i cittadini che hanno aderito al comitato “Pro Basile”, organizzazione costituitasi spontaneamente sin dai giorni dopo la morte, hanno deciso di continuare ad onorarne la “Memoria” e anche domani 15 giugno ricorderanno l’Amico, l’Uomo ed il Politico combattivo e passionario rappresentante delle istituzioni. Quindi, come ogni anno, anche questo 15 giugno alle ore 17, alcuni di noi - capofila i membri del comitato, in primis i fondatori Gianfranco Coppola e Giovanni D’Agata anche nella qualità di presidente dello “Sportello dei Diritti”, parteciperanno ad un momento di preghiera presso la tomba del consigliere nel Cimitero di Ugento ove, come ogni anno, verrà depositata una corona di fiori. Tutto ciò perché il ricordo dell’Amore e della Passione del “Figlio del Popolo” per questo territorio e per i suoi concittadini, ma anche la sua tragica fine e la sua lotta incessante contro il “Sistema”, dovranno sempre essere da esempio soprattutto per le generazioni future. Perché il ​suo Sacrificio non resti invano. Per la Legalità, la Tutela del Territorio e delle Istituzioni. Noi non dimentichiamo e non faremo mai dimenticare”.

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