Paura a bordo del traghetto Palermo-Napoli per un principio d'incendio

La nave è ora ferma nel porto di Napoli

Paura a bordo del traghetto Palermo-Napoli per un principio d'incendio

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Un principio di incendio si è sviluppato nella sala motori di un traghetto partito dal porto di Palermo e diretto a Napoli. Sarebbero circa 160 le persone a bordo della nave. Sul posto stanno operando la Guardia costiera e i vigili del fuoco. Il traghetto è il Rubattino, costruita nel Cantiere Navale Ferrari di La Spezia nel 2001, è una RO-PAX caratterizzata da una buona capacità di trasporto e da una velocità di 22 nodi. È lunga 180, larga 26, con 31041 tonnellate di stazza. È in grado di trasportare 1471. La nave, partita dal porto di Palermo con passeggeri e veicoli a bordo, è rimasta per qualche tempo alla deriva, non essendo in grado di navigare autonomamente. Il capitano ha lanciato il mayday via radio e sono partite le operazioni di soccorso coordinate dalla Capitaneria di Porto di Napoli, che ha inviato sul posto due motovedette. Un rogo tenuto sotto controllo dall'equipaggio, poi spento, ma che ha di fatto bloccato i motori della nave ma nessuno è rimasto ferito. La sala operativa della Capitaneria di Porto ha, inoltre, dirottato quattro navi commerciali che ora sono arrivate a poche centinaia di metri dal Rubattino finchè due traghettatori, dopo avere agganciato la nave, la hanno poi trainata nel porto di Napoli. L'incendio è divampato sotto coperta, per la precisione in sala macchine. Ai passeggeri, 160 in tutto, per precauzione è stato chiesto di raggiungere il ponte, a prua, nel lato opposto a quello dove si trova la sala macchine. e di attendere nelle aree apposite. Dal porto di Napoli sono partiti due rimorchiatori per trainare a destinazione la nave, in servizio per la compagnia Moby Lines. La Capitaneria di porto ha chiesto alle navi in zona di avvicinarsi per prestare eventualmente assistenza ma non è stato necessario. Varato il 18 agosto 1998 nel cantiere navale Ferrari della Spezia con e consegnato il 18 ottobre 2000 alla Tirrenia, la “Raffaele Rubattino” prese servizio nello stesso mese nei collegamenti tra Napoli e Palermo, aggiungendosi al traghetto gemello “Vincenzo Florio”. Il 29 giugno 2001 entrò in collisione con il molo 21 del porto di Napoli a causa di un'avaria all'elica, riportando ingenti danni sia allo scafo che al molo. L'8 novembre 2011 rimase in avaria al largo di Capri a causa di un guasto all'alimentazione dei motori. Successivamente venne rimorchiata a Napoli per essere riparata. Dal 17 aprile al 3 maggio 2020, rileva Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, venne noleggiata dal Ministero dell'Interno ed impiegata come nave quarantena in rada a Palermo durante la pandemia. La mattina del 3 ottobre 2021, durante le manovre di ormeggio a Palermo, entrò in collisione con la prua dell' “Antonello da Messina”, fermo in banchina, a causa di un'avaria all’elica laterale. Il 4 gennaio 2024 venne trasferita nei cantieri navali Palumbo di Messina dove fu sottoposta a lavori di manutenzione ordinaria, al termine dei quali passò alla Moby Lines.

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