Odissea nel Canale d'Otranto. Bloccati sul traghetto Bari-Durazzo, problema ai motori: fermo in mare aperto per tre ore

Un problema ai motori ha causato ansia e paura ai 280 passeggeri di una nave che da Bari era partita ieri sera con destinazione Durazzo

Odissea nel Canale d'Otranto. Bloccati sul traghetto Bari-Durazzo, problema ai motori: fermo in mare aperto per tre ore

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Odissea nel Canale d'Otranto. Ci sono stati attimi di paura per tutti i passeggeri che, la scorsa notte, avevano scelto di viaggiare da Bari a Durazzo con il traghetto. La nave ‘Rigel 1’, infatti, ha avuto un problema tecnico, con conseguente black-out generale in mare aperto che ha provocato momenti di ansia e paura per i 280 passeggeri a bordo. “Il capitano ha acceso manualmente uno dei motori riportando la corrente elettrica per i passeggeri traumatizzati e in panico. Il capitano è stato costretto a rimanere per circa tre ore in mare aperto per aspettare che i motori si raffreddassero e intervenire manualmente nel sistema di controllo. Le condizioni meteo non ci hanno aiutato: il traghetto, infatti, è stato riportato indietro verso Bari da dove era partito a causa del forte vento”, ha chiarito la capitaneria di porto. Il guasto, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” è stato riparato verso le ore 06:00 del mattino e il traghetto è ripartito alla volta di Durazzo dove dovrebbe arrivare per le ore 16:00. Da un piccolo incidente è iniziata la brutta avventura per passeggeri della " Rigel 1", a bordo della quale viaggiavano famiglie, donne, anziani, bambini e disabili, rimasti per oltre tre ore bloccati sulla nave, «con scarsa o quasi nulla assistenza», come hanno denunciato molti di loro.

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