Ocratossina A oltre i limiti nella liquirizia in polvere bio
Ministero della Salute segnala, anche se con ritardo, il richiamo di due lotti per rischio chimico

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Il Ministero della Salute ha pubblicato, anche se con un ritardo di 13 giorni, sul portale del dicastero dedicato agli “Avvisi di sicurezza e ai Richiami di prodotti alimentari da parte degli operatori” con l’intento di tutelare la sicurezza e la salute dei cittadini, il richiamo da parte del produttore di due lotti di liquirizia in polvere bio per la possibile presenza di ocratossina A oltre i limiti di legge a marchio IOBOSCOVIVO SRL. Il prodotto interessato è la liquirizia in polver, in confezioni da 100 grammi con il numero di lotto 021026 e 050526 e il termine minimo di conservazione rispettivamente del 02/10 e 05/05/26. La liquirizia è stata prodotta dall’azienda IOBOSCOVIVO SRL nello stabilimento di via Sempione n° 26H, a Vergate, in provincia di Varese. Per precauzione Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” raccomanda di non consumare la liquirizia in polvere venduta con i formati e i numeri di lotti indicati e a restituirla al punto vendita d’acquisto per il rimborso.