Nuovo richiamo per ossido di etilene: tolti dagli scaffali dei supermercati altri prodotti.

Questa volta coinvolti CONAD e CADORO che richiamano sesamo e mix di semi biologici

Nuovo richiamo per ossido di etilene: tolti dagli scaffali dei supermercati altri prodotti.

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Nel silenzio generale, giorno dopo giorno, altrettanti richiami alimentari. Il motivo è da individuare ancora una volta nella presenza in eccesso di quantità di ossido di etilene nei semi di sesamo originari dell’India e che sono presenti all’interno della lista degli ingredienti. Si tratta di articoli richiamati da Conad e Cadoro. Ecco di seguito tutte le informazioni utili che occorre conoscere su questi tre prodotti:

- Conad ha pubblicato il richiamo precauzionale di un lotto di semi di sesamo e un altro lotto del mix di pane Verso Natura Bio, ancora una volta per la presenza di ossido di etilene comunicata dal fornitore. I prodotti interessati sono venduti in sacchetti da 150 grammi con il numero di lotto L 097/20 con il termine minimo di conservazione (Tmc) 04/2021. I semi di sesamo e il mix per pane richiamati sono stati prodotti per Conad Soc. Coop. dall’azienda Melandri Gaudenzio Srl nello stabilimento di via Boncellino 120 a Bagnacavallo, in provincia di Ravenna.

- Cadoro, invece, ha diffuso i richiami di un lotto di mix zucca, girasole sesamo, lino e uno di semi di sesamo Cadoro Bio. I prodotti in questione sono venduti in confezione da 150 grammi con il numero di lotto L 099/20 e il Tmc 04/2021;

- Preparato completo per Pane 7 Cereali confezione da 500 g Lotti prodotto: W1105SC, W1106SC, W1117SC, W1118SC con scadenza (TMC) 11/2021. I consumatori che fossero in possesso di questo prodotto sono invitati a riportarlo in uno dei nostri punti vendita, che provvederà al rimborso. Il richiamo è stato disposto, in via precauzionale, per garantire la sicurezza dei clienti che hanno acquistato il prodotto sopraindicato.

Nelle avvertenze viene specificata la necessità di bloccare l’utilizzo e la spedizione dei prodotti. Inoltre bisognerà verificare le giacenze presenti nei magazzini. In caso la spedizione fosse già avvenuta, bisognerà comunicare l’allerta ai clienti concordano con i referenti le procedure di ritiro da mettere in atto.

Per Giovanni D'Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”, una nuova allerta da non sottovalutare visto che l’ossido di etilene è classificato come cancerogeno ed è “in grado di provocare mutazioni nelle cellule del tessuto umano esposto al prodotto. La tossicità cronica da inalazione è stata valutata in studi a lungo termine sui ratti da cui è emerso che l’ossido di etilene è associato a un incremento di tumori con cause naturali. Questi risultati indicano una chiara associazione tra l’esposizione all’ossido di etilene e l’incidenza di cancro. L’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC) e la UE hanno classificato l’ossido di etilene come cancerogeno per l’uomo (categoria 1)”. Per tale ragione si raccomanda, a scopo precauzionale, di non consumare i prodotti con i Tmc segnalati e riportarli al punto vendita dove sono stati acquistati. Entrambi vanno restituiti con effetto immediato al negozio dove sono stati acquistati in precedenza. Così facendo sarà possibile ottenere un rimborso oppure una sostituzione, versando la relativa differenza. In situazioni urgenti come questa non è richiesto lo scontrino di riferimento.

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