Nuovo allarme Escherichia coli nelle cozze

L’avviso di richiamo del Ministero della Salute per rischio microbiologico. Ecco quale e i rischi. Chiunque abbia acquistato il prodotto è invitato a non consumarlo e a restituirlo immediatamente presso il punto vendita per un rimborso o una sostituzione

Nuovo allarme Escherichia coli nelle cozze

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Un’altra allerta sanitaria per cozze contaminate da Escherichia coli. Il Ministero della Salute ha disposto il richiamo di un lotto di mitili o cozze (Mytilus galloprovincialis) a marchio ITTICA PELLESTRINA, a seguito di controlli che hanno rilevato la presenza del batterio oltre i limiti consentiti. Le cozze oggetto del richiamo sono commercializzate con il marchio “Mitili o cozze MSN.” e vendute in retine da 10 chilogrammi. Per identificare con certezza il prodotto a rischio, è necessario fare riferimento al numero di lotto: 810, con data di confezionamento 03/11/2025. Le cozze sono state prodotte da Ittica Pellestrina s.r.l., nello stabilimento di Porto Tolle, in provincia di Rovigo, in via Pellestrina n° 10, con marchio di identificazione IT444 CDM UE Il richiamo è stato motivato dalla rilevazione di una “conta di Escherichia coli beta-glucuronidasi positivo superiore ai limiti” stabiliti dalla legge. L’Escherichia coli è un batterio presente nell’intestino, ma alcuni ceppi possono essere patogeni e causare disturbi gastrointestinali, con sintomi di varia intensità. In soggetti più vulnerabili, come anziani, bambini e persone con sistema immunitario compromesso, le conseguenze possono essere più serie, con possibili complicazioni che vanno da setticemie a meningiti e polmoniti. A scopo cautelativo e al fine di garantire la sicurezza dei consumatori, Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, raccomanda a chiunque abbia acquistato le cozze appartenenti al lotto incriminato a non consumarle e a restituirle al punto vendita dove è stato effettuato l’acquisto. In questo modo, sarà possibile ottenere un rimborso o una sostituzione del prodotto. Il rischio, rilanciando le raccomandazioni del Servizio di Igiene degli Allevamenti e delle produzioni zootecniche, è che i mitili prelevati abusivamente possano esser commercializzati al di fuori dei canali legali, mettendo a grave rischio la salute dei consumatori. Mentre i molluschi acquistati esclusivamente attraverso "canali autorizzati all’interno di sacchetti con etichette che ne riportano la provenienza, possono essere acquistati in sicurezza".

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