Nestlé interrompe la vendita di acqua minerale Vittel in Germania

Varie organizzazioni ecologiste e abitanti locali hanno dato l'allarme sull'impatto ambientale dello sfruttamento della fonte, la falda freatica non può rigenerarsi e diminuisce di 30 cm all'anno. Il suo livello è già diminuito di 10 metri.

Nestlé interrompe la vendita di acqua minerale Vittel in Germania

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Il gigante alimentare Nestlé ha interrotto la vendita dell'acqua minerale Vittel in Germania. Lo riporta "Lebensmittelzeitung" (LZ), il giornale specializzato leader per l'industria dei beni di consumo citando una nota dell'azienda.Il portavoce ha giustificato il passaggio al giornale con "sforzi di premiumizzazione" nella divisione idrica di Nestlé. In questo contesto il gruppo punterà invece sui marchi San Pellegrino e Acqua Panna. Lidl aveva precedentemente smesso di vendere l'acqua nell'ottobre 2021. Come riporta ulteriormente "LZ", Vittel si è indebolita sul mercato tedesco per molto tempo, il che è apparentemente dovuto anche al business idrico di Nestlé stesso. Vittel, evidenzia Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”, è una marca francese di acqua imbottigliata venduta in molti paesi, appartenente al gruppo Nestlé dal 1992. Louis Bouloumié acquistò una sorgente presso la cittadina francese Vittel nel 1884 e qui costruì un impianto di imbottigliamento che diventò produttivo nel 1857. Varie organizzazioni ecologiste e abitanti locali hanno dato l'allarme sull'impatto ambientale dello sfruttamento della fonte, la falda freatica non può rigenerarsi e diminuisce di 30 cm all'anno. Il suo livello è già diminuito di 10 metri.

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