Minori e disagio giovanile. Singolare sentenza: condannato a 300 km di marcia un minorenne della Val di Blenio

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È la singolare pena inflitta dal Magistrato dei minorenni Reto Medici a un giovane autore di un reato piuttosto grave all'interno del suo nucleo familiare. Sotto la sorveglianza di un adulto, il minore dovrà percorrere a piedi dalla Valle di Blenio a Genova, per un totale di quasi 300 chilometri, al ritmo di 30 chilometri al giorno.
La sentenza, che risale ad alcuni anni fa, , è stata raccontata dal Magistrato dei minorenni Reto Medici ieri durante il Congresso annuale della Società di diritto penale minorile (SSDPM), in svolgimento fino a venerdì a Lugano.
Il magistrato ha sottolineato come le sentenze comminate a minori siano in calo. Nel 2013 sono state 436, ovvero ben 130 in meno rispetto all'anno precedente. La sanzione più gettonata resta comunque quella dell'ammonimento, seguita dai lavori di pubblica utilità. Pene che quasi sempre funzionano: nell'80% dei casi, infatti, il minorenne coinvolto non sarà più condannato. Ancora meglio, capita non di rado che questi minori vengano poi assunti come apprendisti dal Comune in cui hanno svolto i lavori di pubblica utilità, se mostrano la giusta attitudine e senso di responsabilità.
Insomma, per Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, si tratta di una condanna esemplare che potrebbe contribuire a quell'effetto dissuasivo necessario per ridurre drasticamente il numero dei reati da parte dei minori a rischio.
 

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