Listeria nell’insalata di riso nero con pollo arrostito, richiamata dal commercio
Coinvolti i supermercati Pam Panorama Lo Sportello dei Diritti “Riportatela al supermercato”. Ecco info e lotto

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Nuovo richiamo per rischio microbiologico. La catena dei supermercati Pam Panorama ha segnalato un richiamo da parte del produttore attraverso il suo portale dedicato agli “Avvisi di sicurezza e ai Richiami di prodotti alimentari da parte degli operatori”. Coinvolti l’insalata di riso nero con pollo arrostito, pomodori secchi e olive verdi prodotto da Soulkitchen, venduto in vaschette da 220 grammi, con il numero di lotto PF_120360_07102025 e la data di scadenza 28/10/2025. Il provvedimento di richiamo è stato adottato per la presenza di Listeria monocytogenes. L’insalata è stata prodotta dall’azienda Soulkitchen Srl (IT R764M CE) con stabilimento attivo in in via Marco Fabio Quintiliano 25, a Milano. La Listeria monocytogenes è un batterio molto diffuso in natura, capace di contaminare diversi alimenti, soprattutto quelli di origine animale e vegetale freschi. Una caratteristica che lo rende particolarmente insidioso è la resistenza al freddo: può sopravvivere e moltiplicarsi anche in frigorifero, fino a +2°C. La contaminazione da Listeria rappresenta un pericolo significativo, soprattutto per alcune categorie fragili. Le donne in gravidanza possono, infatti andare incontro a conseguenze gravi come aborto spontaneo o infezioni congenite del neonato. Anche immunodepressi, anziani e pazienti oncologici sono a rischio di forme invasive come meningiti e sepsi. La malattia può manifestarsi in forme diverse. Negli adulti sani è più comune una gastroenterite con sintomi simili a un’influenza intestinale, che tende a risolversi spontaneamente. Nei soggetti vulnerabili, invece, la forma invasiva può avere conseguenze molto serie e lunghi tempi di incubazione, fino a dieci settimane. Nei neonati il quadro clinico può risultare particolarmente severo. I richiami alimentari vengono disposti quando si sospetta o conferma la presenza del batterio in cibi pronti al consumo. La Listeria non altera l’aspetto né il sapore, rendendo impossibile riconoscerla. Per questo le autorità adottano il principio di precauzione, ordinando il ritiro di prodotti a rischio, soprattutto latticini freschi, carni pronte e pesce affumicato. È conveniente, pertanto, fare attenzione ai dettagli sul lotto richiamato, al fine di non correre rischi collegati al consumo dell’insalata contaminata. In via cautelativa, Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, raccomanda di non consumare l’insalata con il numero di lotto sopra indicato. Le consumatrici e i consumatori eventualmente in possesso del prodotto richiamato possono restituirlo al punto vendita d’acquisto dove sarà rimborsato o al Servizio igiene degli alimenti e nutrizione della ASL locale. Le persone che avessero consumato questo lotto di prodotto e che presentassero febbre, isolata o accompagnata da mal di testa, sono invitate a consultare il proprio medico curante segnalando il consumo. Le donne in gravidanza e le persone immunodepresse e gli anziani, devono presentare particolare attenzione a questi sintomi.
