Kioene S.P.A. richiama mini burger vegetale: un caso di etichettatura multilingue

La lista ingredienti non in italiano porta al ritiro del prodotto dalle catene dei supermercati e on line

Kioene S.P.A. richiama mini burger vegetale: un caso di etichettatura multilingue

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La ditta Kioene SpA ha disposto il richiamo di un lotto di Mini Burger Vegetale con Broccoli, Zucchine e Carote. Il richiamo è stato segnalato a diverse catene della grande distribuzione tra cui Carrefour, Coop, Esselunga, Iperal e Tigros e imponendone la rimozione di questa inserzione di prodotto dal marketplace online. Il motivo dell'intervento è la mancata indicazione in lingua italiana degli ingredienti su alcuni barattoli, in violazione delle norme sull’etichettatura dei prodotti alimentari. Il prodotto non ha altri problemi qualitativi. L'iniziativa, segnalata dal Ministero della Salute, è dovuta a un errore di etichettatura che ha determinato l’assenza di alcune indicazioni obbligatorie. Gli ingredienti contenuti nella confezione sono comunque i broccoli, carote, olio di semi di girasole, farina di pisello ristrutturata, zucchine, pangrattato (farina di GRANO tenero tipo "0", lievito di birra, sale), glutine di GRANO, amidi, fiocchi di patate, farina di riso, proteine di pisello, cipolla, fibra di pisello, sale, acqua, zucchero, conservante: sorbato di potassio; aglio in polvere, pepe. Può contenere: SOIA, SEDANO, SENAPE e LUPINO. Il prodotto interessato è quello contraddistinto dal lotto 256093669 con TMC del 15/07/2025 da 200 grammi, realizzato dalla ditta Kioene S.P.A. con stabilimento attivo a Villanova di Camposampiero, in provincia di Padova, in via Caltana, 55.. La lista ingredienti in italiano è reperibile sul sito di https://www.kioene.com/prodotti/freschi/mini-burger-vegetale-con-broccoli-zucchine-e-carote. La mancata indicazione in etichetta della presenza di uno di questi allergeni all'interno dei prodotti, comporta il richiamo dal commercio. A rischio solo gli intolleranti e gli allergici. Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” avverte che, poiché le istruzioni di utilizzo e conservazione, tra cui gli allergeni, non sono indicate in lingua italiana, sono a rischio in Italia i soggetti intolleranti in quanto il prodotto si deve considerare per essi dannoso per la salute. Il consumatore allergico, per il quale la presenza in un prodotto di un allergene NON chiaro in etichetta, costituisce un fattore di rischio per la sua salute, così come per tutti i soggetti allergici a quell’allergene, rischio che nei casi più severi può rivelarsi addirittura letale.

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