“Istamina oltre i limiti consentiti”, richiamato un lotto di sardine salate

“Istamina oltre i limiti consentiti”, richiamato un lotto di sardine salate

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Il ministero della Salute ha annunciato sul portale del dicastero dedicato agli Avvisi di sicurezza e ai Richiami di prodotti alimentari da parte degli operatori, l'immediato richiamo dagli scaffali dei negozi di un lotto di “Sardine Salate” Stella srl per la presenza di “istamina oltre i limiti massimi consentiti dal Reg. CE 2073/2005”. Il prodotto in questione è venduto in vaschette da 200 grammi con il numero di lotto con scadenza 28/07/2023. Le alici salate richiamate sono state prodotte dall’azienda Stella Srl nello stabilimento di via Ticino 24, nella zona industriale di San Giuliano Milanese, Città Metropolitana di Milano (marchio di identificazione IT 2567 CE). L'istamina è un composto azotato ampiamente diffuso nell'organismo ma che in alte concentrazioni negli alimenti può scatenare problemi a chi lo assume. Questa dipende dalla ricchezza in amminoacidi liberi e dalla presenza di determinati microorganismi. L'esempio più caratteristico di cibo ricco di istamina è proprio il conservato troppo a lungo e/o in maniera inopportuna. Nel pesce, la formazione di istamina è riconducibile in parte a fenomeni conseguenti alla morte dell'animale ma spesso alla proliferazione di germi che hanno contaminato le carni. Pertanto Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, invita chiunque avesse acquistato questo prodotto a non consumarlo e restituirlo al punto vendita di acquisto o all’ufficio igiene degli alimenti e nutrizione della ASL locale.

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