Il ministero della Salute: richiamato “Riso Carnaroli” per una contaminazione da soia non dichiarata in etichetta

Dopo COOP coinvolti anche i supermercati SELEX

Il ministero della Salute: richiamato “Riso Carnaroli” per una contaminazione da soia non dichiarata in etichetta

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La tutela de consumatore e la sua salute, prima di tutto. Cresce l’attenzione per la sicurezza alimentare ancora di più se ha a che fare con le allergie e con i bambini. Per questo il ministero della Salute, ha diffuso sul proprio sito internet, nella sezione destinata ai richiami dei prodotti alimentari, l'immediato richiamo dagli scaffali dei negozi, questa volta dopo COOP, riferita al Riso Carnaroli a marchio SELEX, per la mancata dichiarazione in etichetta della presenza di un allergene (soia). Il lotto di produzione del prodotto interessato è quello della scadenza interessata del 17/11/2022, venduto con lo stesso marchio dalla catena dei supermercati SELEX. Inoltre, le confezioni di vendita interessate sono individuabili anche al peso dichiarato in confezione di 1 kg in busta sottovuoto. Il “Riso Carnaroli” è stato prodotto dall’azienda GRANDI RISO SPA nello stabilimento di Pontelangorino, in provincia di Ferrara, alla via Fronte I° Tronco n 20. Come accennato in precedenza, i richiami sono dovuti alla presenza di un allergene non dichiarato in etichetta, cioè la soia,e sono coinvolti solo i punti vendita COOP di Emilia Romagna, Lombardia, Friuli, Veneto, Marche, Abruzzo. Per precauzione, Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” rilanciando le istruzioni di COOP, raccomanda di non consumare i prodotti se si è allergici alla soia. I prodotti in questione sono sicuri per i consumatori che non soffrono di allergia alla soia.

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