Il cellulare nel letto? Pericoloso: il racconto choc di un bimbo di 8 anni folgorato dal cellulare nel letto

Una cattiva abitudine dei nostri figli. Lorenzo «Renzo» Lopez. 8 anni, è sopravvissuto per miracolo a una folgorazione nel sonno causata dal cellulare in carica nel letto, riuscendo a strapparsi la catenina dal collo rischiando la vita

Il cellulare nel letto? Pericoloso: il racconto choc di un bimbo di 8 anni folgorato dal cellulare nel letto

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Attenzione a lasciare il telefonino nel letto la notte mentre si dorme. Un bimbo di 8 anni del Kansas è vivo per miracolo dopo essere rimasto folgorato nel sonno, mentre era nel suo letto con il cellulare in carica accanto a sé. Secondo quanto raccontato dalla madre Kourtney Pendleton all'emittente statunitense «KWCH», il piccolo Lorenzo «Renzo» Lopez stava dormendo con il telefono appoggiato sul letto, collegato a una prolunga inserita in una presa vicina. Nel sonno si sarebbe girato, facendo sì che la catenina al collo scivolasse proprio nello spazio fra la spina del caricatore e la prolunga: è lì che il metallo ha chiuso il contatto, innescando la scossa elettrica quasi fatale. Il bambino ha spiegato al portale di essersi svegliato sentendo un forte calore al collo. Ha provato a gridare, ma non riusciva a chiedere aiuto mentre la corrente lo attraversava. Con uno sforzo enorme è riuscito a strapparsi la collanina e a interrompere la scarica, per poi andare a cercare subito aiuto. Trasportato d'urgenza in ospedale il bambino è stato sottoposto a un innesto cutaneo nella zona del collo, come si legge nella pagina GoFundMe aperta dalla famiglia per sostenere le spese mediche. Secondo l'aggiornamento pubblicato il 27 novembre, il bimbo dovrà rimanere ricoverato per circa due settimane. Non è il primo caso, la cronaca infatti racconta di storie come quello di una donna cinese che ha trovato sua sorella di 18 anni morta nella sua camera da letto. Il corpo della adolescente era coperto di ustioni e disteso accanto a lei il suo telefono. Gli esperti ritengono che l’adolescente è stata folgorata mentre lei dormiva accanto alla ricarica dell’iPhone 4S. Il fatto è accaduto nella Regione autonoma uigura dello Xinjiang. Lo riferisce il quotidiano China Times. La sorella sentendo odore di bruciato ha trovato l’adolescente sdraiata nella sua camera da letto. Il suo iPhone 4S era accanto a lei con lo schermo frantumato. Il corpo dell’adolescente era coperto di bruciature e gli esperti di scienze forensi cinesi hanno concluso che è morta fulminata da una massiccia scossa elettrica. Oppure quella di un assistente di volo cinese che è morto per una scossa elettrica mentre rispondeva alla sua suoneria dell’ iPhone 5. Nel caso in questione, l’apparecchio realizzato da un colosso della telefonia risultava avere una batteria non originale, almeno a detta del gigante dell’elettronica che lo ha analizzato. Anche una ragazza di 13 anni nel Texas è stata svegliata di notte da un odore di bruciato. Improvvisamente, ha scoperto che il cuscino accanto a lei era in fiamme. Il suo smartphone aveva letteralmente preso fuoco mentre stava dormendo. Il Samsung Galaxy S4 di Ariel Tolfree andò distrutto mentre si bruciò il suo cuscino, ma lei si è svegliata appena in tempo ed ha solo sfiorato il dramma. Per Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”,, si tratta dell’ennesimo caso segnalato e rimbalzato alle cronache circa i rischi connessi all’uso di telefonini e smartphone che sono diventati oggetti insostituibili nella vita di ognuno di noi. Proprio per questo, è necessario che le case produttrici adottino maggiori accorgimenti, anche in termini d’informazione ai consumatori per evitare che si ripetano casi analoghi anche se le aziende produttrici, consigliano ai clienti di non coprire mai uno smartphone a causa del rischio di surriscaldamento o di scossa elettrica.

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