Formaggio francese Raclette venduto con etichetta Supermercati Tosano richiamato per possibile presenza di Listeria
Ecco l’allerta del Ministero della Salute per rischio microbiologico diffusa con un ritardo inaccettabile di 5 giorni in presenza di una contaminazione microbica seria come quella da Listeria monocytogenes

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Nuovo richiamo per rischio microbiologico. Il Ministero della Salute ha segnalato sul portale nella sezione dedicata agli “Avvisi di sicurezza e ai Richiami di prodotti alimentari da parte degli operatori”, a tutela della salute dei consumatori, il richiamo precauzionale da parte dell’operatore di alcuni lotti di formaggio raclette francese venduto con l’etichetta Supermercati Tosano RACLETTE LATT.FRANCESE T.A.. Il provvedimento di richiamo è stato adottato per la possibile presenza di Listeria monocytogenes. Il prodotto incriminato è stato venduto in porzioni confezionate, a peso variabile, appartenenti ai lotti 64251112 con scadenza 21/11/2025, 67251113 scadenza 22/11/2025, 18251113 con scadenza 22/11/2025, 30251114 con scadenza 23/11/2025, 39251115 con scadenza 24/11/2025, e 26251120 con scadenza 29/11/2025. Nonostante l’avviso sia datato 21/11/2025, il Ministero della Salute lo ha pubblicato soltanto nella tarda serata del 26/11/2025, con un ritardo inaccettabile: di 5 giorni l’allerta alimentare di rischio serio, nel frattempo quasi tutti i lotti sono scaduti. Tosano, invece, non ha mai pubblicato il provvedimento sul suo sito. È probabile, anche se non indicato sull’avviso pubblicato dal Ministero della Salute, che il provvedimento sia collegato al richiamo precauzionale per possibile presenza di Listeria di alcuni lotti di formaggio francese Raclette de Saison a marchio Entremont Terroirs & Sélection. Nei giorni scorsi, infatti, anche altre catene di supermercati hanno richiamato diversi lotti di raclette porzionata e venduta con l’etichetta del supermercato. La Listeria monocytogenes è un batterio molto diffuso in natura, capace di contaminare diversi alimenti, soprattutto quelli di origine animale e vegetale freschi. Una caratteristica che lo rende particolarmente insidioso è la resistenza al freddo: può sopravvivere e moltiplicarsi anche in frigorifero, fino a +2°C. La contaminazione da Listeria rappresenta un pericolo significativo, soprattutto per alcune categorie fragili. Le donne in gravidanza possono, infatti andare incontro a conseguenze gravi come aborto spontaneo o infezioni congenite del neonato. Anche immunodepressi, anziani e pazienti oncologici sono a rischio di forme invasive come meningiti e sepsi. La malattia può manifestarsi in forme diverse. Negli adulti sani è più comune una gastroenterite con sintomi simili a un’influenza intestinale, che tende a risolversi spontaneamente. Nei soggetti vulnerabili, invece, la forma invasiva può avere conseguenze molto serie e lunghi tempi di incubazione, fino a dieci settimane. Nei neonati il quadro clinico può risultare particolarmente severo. I richiami alimentari vengono disposti quando si sospetta o conferma la presenza del batterio in cibi pronti al consumo. La Listeria non altera l’aspetto né il sapore, rendendo impossibile riconoscerla. Per questo le autorità adottano il principio di precauzione, ordinando il ritiro di prodotti a rischio, soprattutto latticini freschi, carni pronte e pesce affumicato. È conveniente, pertanto, fare attenzione ai dettagli sul lotto richiamato, al fine di non correre rischi collegati al consumo del formaggio contaminato. In via cautelativa, Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, raccomanda di non consumare il formaggio con il numero di lotto sopra indicato. Le consumatrici e i consumatori eventualmente in possesso del prodotto richiamato possono restituirlo al punto vendita d’acquisto dove sarà rimborsato o al Servizio igiene degli alimenti e nutrizione della ASL locale. Le persone che avessero consumato questo lotto di prodotto e che presentassero febbre, isolata o accompagnata da mal di testa, sono invitate a consultare il proprio medico curante segnalando il consumo. Le donne in gravidanza e le persone immunodepresse e gli anziani, devono presentare particolare attenzione a questi sintomi. La sicurezza alimentare è un tema importante, e i consumatori sono esortati a seguire linee guida precise per proteggere la propria salute e quella delle persone a loro care. Altrettanto deve fare l’autorità preposta ai controlli che come nel caso di specie, pur essendo datato 21/11/2025, il Ministero della Salute ha pubblicato l’avviso soltanto nella tarda serata del 26/11/2025: un ritardo inaccettabile, in presenza di una contaminazione microbica seria, come quella da Listeria monocytogenes.
