Etichetta errata, Sandoz richiama alcuni antibiotici
L'etichettatura errata potrebbe avere gravi conseguenze per la salute

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Sandoz sta richiamando un lotto di antibiotici etichettati in modo sbagliato. Le fiale interessate sono contrassegnate dal riferimento "Penicillina G Potassio", ma in realtà contengono il principio attivo cefazolina. Sebbene entrambi i preparati appartengano allo stesso gruppo di principi attivi vengono utilizzati per infezioni diverse e in dosaggi differenti. Il produttore di generici aveva già avviato un richiamo alla fine di giugno per gli stessi motivi: il provvedimento è stato ora esteso. Lo ha segnalato ieri sera il Dipartimento dell'agricoltura e della protezione dei consumatori della Florida. L'etichettatura errata potrebbe avere gravi conseguenze: la somministrazione accidentale con presupposti di dosaggio non corretti potrebbe portare, tra l'altro, a reazioni allergiche, al trattamento inadeguato di infezioni gravi o allo sviluppo di resistenze. Per quanto finora noto Sandoz, rileva Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, non ha ricevuto alcuna segnalazione di danni alla salute. È comunque conosciuto il caso in cui un paziente ha ricevuto un prodotto etichettato in modo errato. Ai clienti e agli operatori sanitari è stato chiesto di interrompere l'uso dei lotti interessati. Per conoscere l'eventuale reazione della borsa alle novità odierne bisogna attendere l'apertura del mercato alle 09.00. Dall'inizio dell'anno l'azione Sandoz ha guadagnato il 20%.