Errore in etichetta, vaschetta gelato richiamata immediatamente dal Ministero della Salute
Il provvedimento di ritiro è datato 10 ottobre ma è stato pubblicato oggi, domenica 11 ottobre 2025. Ecco che cosa devono fare subito i consumatori allergici

Dettagli della notizia
Il Ministero della Salute, oggi, domenica 11 ottobre, ha pubblicato sul sito nella pagina dedicata alle allerte alimentari nella sezione "Avvisi di sicurezza", il richiamo datato 10 ottobre 2025, riguardante un prodotto gelato. Questa segnalazione sottolinea ancora una volta l’importanza del rispetto delle norme di sicurezza alimentare e della responsabilità verso chi acquista, specialmente in ambito di allergie o intolleranze. Il comando, dunque, riguarda una vaschetta da 1000 gr del gelato a marchio Consilia, gusti “Vaniglia Nocciola Cacao” con scadenza 31/05/2027, che è risultata etichettata in modo errato rispetto al contenuto reale della vaschetta, così come riporta la nota di richiamo: “Possibile errore etichetta. Errata corrispondenza delle indicazioni riportate sulla vasca rispetto al coperchio e al prodotto contenuto all'interno. Il coperchio riporta correttamente il contenuto del prodotto "Vaniglia Nocciola Cacao" mentre la vaschetta fa riferimento ai gusti "Fragola Limone Pesca". Il gelato è stato prodotto dall’azienda Eskigel s.r.l. (codice identificato TE5139 TR) con stabilimento sito a Terni, in via Vanzetti 11 ma commercializzato da SUN soc. cons. a r.l., titolare del marchio Consilia, via Antonio da Recanate n° 1, della città metropolitana di Milano. Il coperchio recita “Vaniglia Nocciola Cacao”, mentre sull’etichetta della vaschetta appare indicato un miscuglio di gusti “Fragola Limone Pesca”. Questa discordanza può indurre in errore l’acquirente, in particolare chi soffre di allergie alla nocciola e alla soia. Il messaggio ha trovato spazio sul sito web ufficiale dell’Ente, su impulso del soggetto della Grande Distribuzione Organizzata dove questo gelato è posto in vendita in esclusiva. Questa cosa rappresenta quindi un fattore di allerta per i molti consumatori che potrebbero avere acquistato l’articolo alimentare in questione. Ed in virtù del richiamo di gelato in questione, si consiglia a tutti coloro che trovino eventuale corrispondenza tra questo richiamo di gelato del Ministero della Salute e la spesa compiuta di rispettare le norme di sicurezza alimentare vigenti. Le unità che fanno parte del lotto indicato, vanno riconsegnate al punto vendita dove è avvenuto in precedenza l’acquisto, per potere così procedere con un rimborso o con una sostituzione. I consumatori allergici a nocciola o soia sono invitati a non consumare il prodotto e a restituirlo al punto vendita per ottenere il rimborso. Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, evidenza che è posto in essere un errore rilevante per i consumatori allergici. È essenziale verificare il lotto, non consumare il prodotto in caso di allergia e restituirlo al punto vendita. L’errore in etichetta può rappresentare un rischio per la salute, soprattutto per chi è allergico ai componenti dichiarati, in questo caso nocciola e soia. Se il prodotto effettivamente contenesse uno dei gusti non indicati correttamente, un soggetto allergico potrebbe assumere la sostanza scatenante inconsapevolmente. Pertanto se ne chiede cautela e restituzione del prodotto. Eventuali reazioni avverse dovessero presentarsi in caso di consumo del prodotto e o dovessero manifestarsi sintomi allergici, si raccomanda di consultare subito un medico.