Due campeggiatori svizzeri trovati morti in Corsica colpiti da un fulmine

I consigli dello Sportello dei Diritti per non correre rischi

Due campeggiatori svizzeri trovati morti in Corsica colpiti da un fulmine

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I corpi senza vita di due campeggiatori svizzeri sono stati scoperti ieri nel sud della Corsica. Giacevano sotto un albero dopo essere stati colpiti da un fulmine mentre erano in campeggio libero. Lo segnala la procura di Ajaccio. Sono stati i carabinieri a scoprire i due a Vico, una ventina di chilometri a nord di Ajaccio. "Secondo i primi accertamenti, i campeggiatori sono stati colpiti da un fulmine", ha detto Nicolas Septe, pubblico ministero di Ajaccio, che ha aperto un'inchiesta. Seguirà oggi l'autopsia. Per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti", con i fulmini non si scherza. Perché sono scariche elettriche ad alta intensità di corrente. E quando scaricano a terra possono provocare danni alla salute. Anche molto gravi. Direttamente, se il corpo viene colpito dalla scarica. Indirettamente, se viene colpito dalla corrente di ritorno nel terreno. Oppure a causa di incendi o caduta di alberi conseguenti la folgorazione. I fulmini possono causare paralisi, amnesie, perdita di conoscenza (per minuti oppure alcune ore), ma possono essere anche fatali: se causano un arresto cardiaco o respiratorio. Ma anche le bruciature conseguenti alla fulminazione possono causare la morte o ferite molto gravi. Pertanto al sopraggiungere di un temporale accompagnato da una “tempesta” di fulmini è consigliabile starsene alla larga da pali, tralicci o alberi: le strutture alte e appuntite hanno più probabilità di essere colpite dai fulmini e la corrente poi si disperde nel terreno. Quindi mettersi al riparo dalla pioggia sotto i rami frondosi, specie se di un albero ad alto fusto, è una pessima idea. Così come ritirare la biancheria stesa non deve essere una priorità se vi espone al rischio fulmini, per esempio se la struttura dello stendino è metallica. Meglio starsene in casa, ma niente tv, o comunque al chiuso: anche dentro l’automobile, con finestrini rigorosamente chiusi.

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