Cracker gusto pesce richiamati per presenza di colorante non autorizzato

Ecco il provvedimento disposto per tutti i lotti dal Ministero della Salute

Cracker gusto pesce richiamati per presenza di colorante non autorizzato

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Il ministero della Salute ha segnalato il richiamo, attraverso il suo portale dedicato agli “Avvisi di sicurezza e ai Richiami di prodotti alimentari da parte dell’operatore”, a tutela della salute dei consumatori, degli snack di provenienza asiatica con un colorante non autorizzato, per rischio chimico. Il richiamo riguarda tutti i lotti di cracker al gusto pesce classici, piccanti (sweet chili) e sale e aceto (salt and vinegar) a marchio LaLa Chips. La ragione indicata sull’avviso di richiamo è la presenza di un colorante alimentare non ammesso. Le confezioni interessate dal provvedimento sono da 50 g (solo gusto classico) e 100 g, con tutti i numeri di lotto e i termini minimi di conservazione.. Non si può escludere un pericolo per la salute. I cracker richiamati sono stati prodotti nelle Filippine dall’azienda Newton Food Products Mfg. Co. Inc. ma conmmercializzati in Italia dall’azienda Fresh Tropical Srl by Jawad. In precedenza, il Ministero della Salute ha diffuso l’avviso di richiamo di un altro snack per la presenza di un colorante alimentare non ammesso, du gusti di palline di mais al formaggio. Intanto si moltiplicano i richiami di snack di provenienza asiatica con un colorante non autorizzato segnalati dal Ministero della Salute. A scopo precauzionale, Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, raccomanda di non consumare il prodotto interessato. A titolo informativo, in generale, si evidenzia che alcuni coloranti azoici sintetici, dopo l’assunzione orale, possono essere scomposti nell’organismo in prodotti di degradazione cancerogeni. Studi fondamentali si sono concentrati sulla comprensione delle interazioni tra molecole di coloranti e vari componenti del formaggio. Inoltre, è stata studiato il delivery selettivo di coloranti alla cagliata di formaggio attraverso approcci come la norbixina incapsulata e microcapsule di bixina o l’uso di coloranti alternativi, comprese le versioni liposolubili/emulsionate di annatto o beta-carotene. Questa review fornisce un’analisi critica della pertinente letteratura scientifica e brevettuale relativa all’uso di coloranti nel formaggio e vari tipi di prodotti coloranti sul mercato per la produzione di formaggio, e considera anche le interazioni tra molecole di colorante e componenti del formaggio; vengono inoltre discusse varie strategie per l’eliminazione del trasferimento del colore al siero di latte durante la produzione del formaggio.

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