Cordoglio per la scomparsa di Pompeo Barbiero noto giornalista sportivo brindisino che con la sua famiglia aveva scelto Lecce da anni come sua ultima “casa”

Cordoglio per la scomparsa di Pompeo Barbiero noto giornalista sportivo brindisino che con la sua famiglia aveva scelto Lecce da anni come sua ultima “casa”

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Non è solo Brindisi a perdere una delle sue voci più autorevoli e riconoscibili del giornalismo sportivo ma è tutto il Salento e la Puglia. La scomparsa di Pompeo Barbiero è una perdita incolmabile nel panorama della stampa locale per la sua autorevolezza, competenza, serietà e sincera passione per lo sport. La sua storia da giornalista pubblicista affonda le radici nell’ormai lontano 1972 prima della Laurea in Lettere Moderne presso l’Università di Lecce avvenuta nel 1973 e la successiva iscrizione all’Ordine dei Giornalisti di Puglia e Basilicata dal marzo 1979 era abilitato all’insegnamento delle materie classiche dal 1975. I primi articoli sulla Gazzetta di Brindisi diretta da Domenico Mennitti, dove manifestò subito il suo amore per lo sport locale partendo dal calcio del Brindisi di Fanuzzi e Vinicio in Serie B e raccontando della pallacanestro della Libertas Brindisi di Lillo Primaverili in Serie A/2. Poi una lunga militanza partita dal 1979 e fino al 1986 nella redazione del Quotidiano di Brindisi, Lecce e Taranto, ove parlava delle cronache sportive. Indimenticabile le sua partecipazioni alle trasmissioni televisive di Retepuglia TV, con la conduzione del programma settimanale “Match-winner”, seguitissimo dagli appassionati di calcio e basket. Negli anni non ha mai smesso di scrivere e raccontare la Brindisi sportiva tanto che dal 1991 al 1996 la sua penna appariva costantemente su Agenda Brindisi così come il suo volto e la sua voce in TV sulle piattaforme Videoemme e Studio 100, con la sua incrollabile passione per le squadre del territorio, in particolare, il basket di cui era non solo attento osservatore e commentatore ma anche fervente tifoso seppur senza dismettere mai i panni del giornalista. Per dieci anni, dal 2002 al 2012 è stato redattore sportivo del quotidiano Senzacolonne, ma anche editorialista e voce delle radiotelecronache dell’Enel Basket Brindisi in collaborazione con Radio Ciccio Riccio e Telerama Lecce. Seguitissimo, poi, negli ultimi anni il suo blog “Palla a Spicchi” dove ha continuato a raccontare della “sua” pallacanestro. E mentre scriveva di sport, Barbiero ha continuato a lavorare nella sanità brindisina, dove ha ricoperto per oltre 17 anni il ruolo di addetto stampa e responsabile delle relazioni pubbliche della ASL di Brindisi e quello di direttore responsabile della rivista “Appunti di Sanità”. Insomma, rileva commosso Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, ci lascia una personalità dalle mille sfaccettature ed il cui ricordo resterà senz’altro indelebile in noi che l’abbiamo potuto conoscere come splendida, pacata e amabile persona, ma anche in tutti coloro che hanno potuto leggere ed ascoltare le sue cronache e i suoi editoriali che hanno saputo contemperare la passione sconfinata per lo sport ed, in particolare, per quello praticato nella propria terra, con la necessaria serietà insita nella professionale narrazione dei fatti che solo una grande “penna” poteva essere in grado di fare. Il nostro grande abbraccio va ai suoi amati moglie e figli Mabel, Marco e Roberta.

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