CONVEGNO SU PROVA SCIENTIFICA
Si è svolto a Roma, presso il Museo Criminolgico, il convegno organizzato dall'Accademia Italiana di Scienze Forensi, "Edmond Locard e il principio di interscambio.
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Il ruolo della prova scientifica nell'attuale panorama processuale". Un incontro importante moderato da Stefano Zurlo e che ha visto la partecipazione di personaggi del calibro di Simonetta Matone, Nino marazzita e Giancarlo Umani Ronchi. Un incontro, quello presieduto da Luciano Garofano, Presidente dell'Accademia, che ha visto anche affacciarsi l'ipotesi di un corso universitario dedicato alle scienze forensi sempre più importanti nel supporto delle indagini. E proprio Garofano ha sottolineato come l'esigenza di collaborazione fra i magistrati e i i consulenti scientifici sia di fondamentale importanza come la formazione. Un concetto ribadito a più voci, compresa Simonetta Matone.
Il magistrato ha sottolineato come la scienza sia un ottimo strumento per correre in soccorso del Pm e al tempo stesso, però ha messo in evidenza, e con forza, l'importanza basilare della scelta del consulente che non è infallibile. L'effettiva competenza scientifica e la capacità di dialogo con i magistrati devono essere le basi per affermare le responsabilità degli imputati di un processo al di là di ogni ragionevole dubbio e in ogni caso - ha ribadito Matone - la perizia non rappresenta mai una prova neutra.
