Continuano i sequestri di prodotti d'importazione cinese per possibili rischi alla salute.

Sequestrate 2430 bambole "DOLL SET". Ora basta. Bisogna inasprire le sanzioni

giocattoli cinesi

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Non passa giorno, nel quale ogni giornale dal locale al nazionale, online, carta stampata e video nel quale venga reso noto un sequestro di prodotti di origine cinese non conformi alle normative o addirittura pericolosissimi per la salute dei consumatori.

Solo per citare l’ultima, nella giornata di ieri i funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Venezia, nell’ambito dei controlli effettuati sulla base della Convenzione Giocattolo Sicuro, hanno provveduto ad effettuare il sequestrato di ben 2430 bambole “Doll Set”, di origine cinese, non conformi ai requisiti di sicurezza, relativamente alle proprietà chimiche, per la presenza di esteri orto oftalici, vietati dal D.lgs. 313/91.

Come al solito, la società importatrice è stata denunciata alla competente Autorità giudiziaria ed è stato contestualmente disposto il ritiro dal mercato della merce.

Per Giovanni D’Agata componente del Dipartimento Tematico Nazionale "Tutela del Consumatore" di Italia dei Valori e fondatore dello "Sportello dei Diritti", purtroppo, poiché le misure sinora adottate pare non abbiano ridotto i traffici di merci pericolose per i consumatori ed in particolare per i più piccoli, l’unica strada rimasta da intraprendere per la tutela della salute è quella dell’inasprimento delle sanzioni previste per i soggetti che importano prodotti pericolosi per la salute e non conformi alle normative previste in materia.

Giovanni D’AGATA

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