Contaminanti oltre i limiti consentiti, richiamato riso integrale biodinamico ‘Rosa Marchetti’ a marchio Cascine Orsine

Il Ministero della Salute segnala ritiro per rischio chimico. Ecco info e lotto

Contaminanti oltre i limiti consentiti, richiamato riso integrale biodinamico ‘Rosa Marchetti’ a marchio Cascine Orsine

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Il Ministero della Salute ha segnalato attraverso il suo portale dedicato agli “Avvisi di sicurezza e ai Richiami di prodotti alimentari da parte degli operatori”, un lotto di riso integrale biodinamico ‘Rosa Marchetti’ a marchio Cascine Orsine. La ragione indicata sull’avviso di richiamo, è il superamento dei limiti dei contaminanti stabiliti dalla legge europea. Nello specifico questi contaminanti sono sostanze che superano i livelli massimi stabiliti dalla legge, rendendo gli alimenti non idonei al commercio e al consumo. Questi limiti, definiti da regolamenti come il nuovo Regolamento UE 915/2023, riguardano micotossine, metalli pesanti, diossine, PCB e altre sostanze chimiche. È vietata la vendita di alimenti che superano questi limiti, e non è permessa la loro miscelazione con alimenti conformi. In questo caso non si specifica di quali contaminanti si tratti, ma questo regolamento, fa riferimento al riso solo per alcune micotossine e per l’arsenico. Il prodotto in questione è venduto in sacchetti da 1 kg, con il numero di lotto 25056CD0087 e il termine minimo di conservazione del 25/08/2025 (già passato, ma potrebbe trattarsi di un errore di compilazione del modulo). L’Azienda Agricola Cascina Orsine, con stabilimento sito in Strada delle Grange 20, a Ronsecco, in provincia di Vercelli, ha prodotto il riso integrale richiamato. A scopo precauzionale, Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, raccomanda quindi di non consumare il prodotto con il numero di lotto sopra indicato. Le consumatrici e i consumatori eventualmente in possesso possono restituirlo al punto vendita d’acquisto.

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