Conserve sott’olio Terra Mia richiamate per sospetta contaminazione microbica

Ecco l’allerta alimentare seria del Ministero della Salute diffusa con un ritardo inaccettabile di due settimane

Conserve sott’olio Terra Mia richiamate per sospetta contaminazione microbica

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Il Ministero della Salute ha pubblicato in data 04/09/2025, attraverso il suo portale dedicato agli “Avvisi di sicurezza e ai Richiami di prodotti alimentari da parte degli operatori”, per rischio microbiologico da parte del produttore, il richiamo precauzionale da parte del produttore di un lotto ciascuno di quattro tipologie di conserve vegetali sott’olio tra spicchi di carciofi grigliati, scarole, funghi grigliati e carciofi grigliati, a marchio Terra Mia. Il provvedimento è stato adottato a seguito, come riporta l’avviso di richiamo, di una sospetta contaminazione microbiologica non specificata. Le conserve richiamate, di cui non sono presenti le foto, sono gli Spicchi di carciofi grigliati in olio, in vasi di vetro da 500 grammi, con il numero di lotto 051224 e il termine minimo di conservazione del 05/12/2027, le Scarole in olio, in vasi di vetro da 500 grammi, con il numero di lotto 220224 e il TMC del 22/02/2027, i Funghi grigliati in olio, in vasi di vetro da 500 grammi, con il numero di lotto 061224 e il TMC del 06/12/2027 e per finire i Carciofi grigliati in olio, in vasi di vetro da 500 grammi, con il numero di lotto 270924 e il TMC del 27/09/2028. Le conserve sono state prodotte dall’azienda Terra Mia di Amura Stefano con stabilimento di produzione, a Scafati, in provincia di Salerno in via Cangiani n° 16. Ricordiamo inoltre che, il produttore era stato coinvolto in uno dei due focolai di botulino che si sono verificati questa estate. L’azienda, infatti, aveva richiamato cautelativamente alcuni lotti di friarielli alla napoletana in olio venduti con i marchi Terra Mia, Vittoria e Bel Sapore. Tuttavia, Giovanni D'Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”, evidenzia che la nuova allerta precauzionale di conserve per “sospetta contaminazione microbiologica” datata 20/08/2025, è stata diffusa dal Ministero della Salute sul suo portale, con un ritardo inaccettabile e cioè soltanto nella serata di ieri, 04/09/2025, quindi a distanza di ben due settimane, pur in presenza di una contaminazione microbica potenzialmente seria!

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