Colatura di alici richiamata per la possibile presenza di istamina oltre i limiti consentiti

Colatura di alici richiamata per la possibile presenza di istamina oltre i limiti consentiti

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Il Ministero della Salute ha segnalato sul portale nella sezione dedicata agli “Avvisi di sicurezza e ai Richiami di prodotti alimentari da parte degli operatori”, a tutela della salute dei consumatori, il richiamo precauzionale da parte dell’operatore dagli scaffali dei negozi di un lotto di colatura di alici a marchio Aragon. Il motivo del richiamo è la presenza di istamina oltre i limiti di legge, rilevata in analisi come da verbale di prelievo 42/vet/b del 02/12/2025 che mette a rischio di sindrome sgombroide consumatori e consumatrici. Il prodotto segnalato è venduto in bottiglietta da 100 ml, con il numero di lotto C259/25 e il termine minimo di conservazione (TMC) 30/12/2027. Il condimento liquido richiamato è stato prodotto dall’azienda DI DIO srl (marchio di identificazione IT X500 D UE) nello stabilimento attivo sito a Sciacca, in |contrada Bordea Baiata, zona ittica, ma commercializzato da Stella srl (IT 2567 UE). L'istamina è un composto azotato ampiamente diffuso nell'organismo ma che in alte concentrazioni negli alimenti può scatenare problemi a chi lo assume. L’eccesso di istamina, infatti, può causare sintomi come mal di testa, arrossamenti, prurito, nausea e vomito. Questa dipende dalla ricchezza in amminoacidi liberi e dalla presenza di determinati microorganismi. L'esempio più caratteristico di cibo ricco di istamina è proprio il conservato troppo a lungo e/o in maniera inopportuna. Nel pesce, la formazione di istamina è riconducibile in parte a fenomeni conseguenti alla morte dell'animale ma spesso alla proliferazione di germi che hanno contaminato le carni. Pertanto Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, invita chiunque avesse acquistato questo prodotto a non consumarlo e restituirlo al punto vendita di acquisto o all’ufficio igiene degli alimenti e nutrizione della ASL locale.

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