Cetacei nel mare della Puglia: nuovo avvistamento di capodoglio nel golfo di Taranto
Dopo quello di gennaio 2025 emozione e incredulità a Taranto dove un esemplare è stato avvistato a 15 miglia dalla costa. Così sta cambiando l'ecosistema marino. Il capodoglio infatti è uno degli animali più grandi del nostro Pianeta e avvistarlo è molto raro perché passa la maggior parte del suo tempo in profondità, lontano dalla superficie

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Un mare meraviglioso, anzi due mari, Adriatico e Jonio che circondano la penisola salentina e che nascondono tesori inestimabili che rivelano lo stato di salute delle nostre acque che meritano la massima protezione e tutela da ogni forma di aggressione umana. Questa volta, infatti, nella mattina di giovedì 22 maggio 2025 alle ore 9:45, ha fatto capolino sulla superficie del mare un esemplare di capodoglio che si muoveva placido, quasi a pascolare e cibarsi di plancton a 15 miglia dalla costa di Taranto. Una scena che è durata oltre mezz'ora e che è stata videoripresa da alcuni diportisti in barca a vela, che durante una tranquilla uscita si sono ritrovati davanti l’enorme cetaceo. Nel video si vede il capodoglio mentre emerge dall’acqua con la pinna dorsale per poi tuffarsi in profondità lasciando la pinna caudale in superficie per un breve "saluto" agli spettatori. Il momento, accompagnato dal rumore delle onde, non è raro lungo la costa tarantina. La scena ha immediatamente suscitato emozione e incredulità tra chi ha avuto la fortuna di osservarla sia dal vivo che in video, quest'ultimo ha cominciato a circolare velocemente sui social network, condiviso da tantissimi utenti entusiasti di questo incontro con la natura. Spettacolari avvistamenti che si stanno susseguendo dopo quello del 4/12/24 e di gennaio 2025 avvenuto il primo a poca distanza nel mar grande di TARANTO a circa 5 miglia dalla costa. Un capodoglio si è avvicinato sino al largo dell'Isola di San Pietro, a PUNTA LA FORCA. Solo pochi giorni fa si era verificato un altro avvistamento spettacolare quello di una balena comune al largo della costa di Otranto. Quindi non solo delfini, balenottere e grampi, ma anche capodogli, continuano gli avvistamenti nel Golfo di Taranto, in Adriatico, nel Canale d’Otranto e della costa salentina. Secondo la D.ssa Diana D’Agata, Veterinary Surgeon in UK esperta di fauna marina, “Fenomeno dovuto alla tropicalizzazione del Mediterraneo.Così sta cambiando l'ecosistema marino”. Con il video, nell'inoltrarlo, i diportisti tarantini, hanno voluto deliziarci di uno spettacolo che la dice lunga, per l'appunto, sulla qualità delle nostre acque, rileva Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”. Un esemplare tanto impressionante nella sua mole, ma altrettanto innocuo e placido come il nostro mare ancora generoso e quindi ancor più da proteggere. Ecco il link del video dell’eccezionale avvistamento disponibile all’indirizzo: https://www.itemfix.com/v?t=p5kae1