Castellaneta (Ta). Strada “Contrada Perronello”: danni e disagi dei cittadini

Lo “Sportello dei Diritti” scrive al sindaco e chiede interventi urgenti

Castellaneta (Ta). Strada “Contrada Perronello”: danni e disagi dei cittadini

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Alcuni cittadini hanno denunciato allo “Sportello dei Diritti”, la situazione della strada principale “Contrada Perronello”, che da Castellaneta Marina porta all’ingresso del complesso in cui numerosi residenti subiscono gravi danni e disagi da più di un anno, essendo sottoposta a sequestro senza uso per una questione di manutenzione comunale contestata dalla Forestale.

Risulta, infatti, che il Comando di Polizia Municipale di Castellaneta ha obbligato i circa 300 condomini - a pena di subire sanzioni al Codice della Strada - a percorrere, per accedere alle proprie abitazioni, la strada sterrata e dissestata che porta a Ginosa marina e più precisamente dal lato all’ingresso di Riva dei Tessali.

Il problema è proprio lo stato di abbandono totale e pericoloso di questo tratto di strada completamente al buio, con buche profonde, il guard rail e il segnale di pericolo franati nel canale attiguo, con grave rischio in particolar modo nelle ore notturne, e tanto fango. Proprio per la densa melma, di recente, l’auto di una delle condomine è rimasta impantanata per oltre due ore e solo dopo l’intervento di più persone che con la loro auto hanno trainato l’autovettura ha potuto raggiungere la propria casa. Episodio già avvenuto un anno circa fa alle 22 e nello stesso luogo e solo grazie all’intervento di un trattore agricolo e dei carabinieri di Ginosa si è potuto risolvere.

Per tutti i residenti, quindi, è quasi diventato un azzardo uscire di casa e correre il rischio di danneggiare l’auto o rimanere bloccati e sono molte, soprattutto tra le residenti, coloro che hanno paura di uscire di casa specialmente con il buio. Taluni, hanno addirittura dichiarato di sentirsi prigionieri in casa e di veder ridotte o addirittura bloccate le proprie attività e professioni con gravi danni economici.

Anche i servizi primari, a causa della situazione venutasi a creare, non raggiungono più da tempo il “Complesso Catalano”. Tra questi le Poste private e Poste Italiane, i Bus/Navetta della scuola, con grandi disagi per una bambina che abita nella Masseria adiacente, la stessa raccolta rifiuti solidi urbani che ormai da tempo vengono ritirati solo una volta a settimana e senza differenziare.

Tutto ciò da troppo tempo, nonostante le tante segnalazioni e richieste alle autorità competenti della zona.

In tale ottica, i cittadini con una nota a firma di Giovanni D'Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”, hanno chiesto solo che si sblocchi con la massima urgenza la situazione della strada principale e gli si consenta l’accesso e l’uso della stessa, al fine di eliminare i pericoli e i rischi connessi alle buche e all’ingresso franato e senza protezione che l’altra via d’accesso sta comportando e il ripristino di tutti i servizi che allo stato vengono impediti.

Attendiamo, quindi, fiduciosi risposte che solo la burocrazia potrà dare ai residenti della zona.

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