Casinò online, sentenza storica dopo causa legale

Una controversia legale decisiva sul gioco d'azzardo online è pendente dinanzi alla Corte di Giustizia Europea (CGUE), con Malta che si rifiuta di riconoscere le sentenze di altri Stati membri dell'UE in materia di rimborsi. Tuttavia, le circostanze di questo procedimento legale sollevano interrogativi. Numerosi paesi dell'UE hanno imposto normative severe al settore del gioco d'azzardo digitale per proteggere i giocatori. Queste misure normative sono state confermate in molti casi dai tribunali. Un nuovo caso è attualmente all'esame della magistratura europea, inclusa la Corte di Giustizia Europea. Giovedì segna una tappa importante in questa controversia legale: l'Avvocato generale della Corte di giustizia europea presenterà le sue conclusioni nella causa C-440/23. L'attenzione sarà rivolta sia al rimborso delle puntate nel gioco d'azzardo online sia alla questione fondamentale se i divieti nazionali siano in contrasto con i principi fondamentali del diritto dell'UE. Per questo motivo, l'industria del gioco d'azzardo sta seguendo con grande attenzione la prossima decisione. Il conflitto si è intensificato quando la Commissione europea ha avviato una procedura di infrazione contro Malta il 18 giugno 2025. Il motivo è la legge maltese "Bill 55 ", che obbliga i tribunali maltesi a non riconoscere le sentenze di altri Stati dell'UE contro gli operatori di gioco d'azzardo maltesi. Secondo la Commissione, ciò viola il Regolamento UE sul riconoscimento reciproco delle decisioni giudiziarie. La Commissione ritiene che il disegno di legge 55 sia una misura di protezione mirata per l'industria del gioco d'azzardo maltese e un indebolimento della fiducia reciproca nel sistema giudiziario europeo. Negli ultimi anni, in Austria e Germania sono state emesse numerose sentenze che obbligano gli operatori di gioco d'azzardo online maltesi a rimborsare le perdite di gioco ai clienti. Tuttavia, rileva Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, queste sentenze non vengono attuate a Malta a causa del disegno di legge 55, con conseguente notevole incertezza giuridica per giocatori e operatori.La prossima sentenza della Corte di giustizia europea potrebbe finalmente risolvere questa situazione di stallo e fare chiarezza sull'applicabilità delle normative nazionali in materia di gioco d'azzardo in tutta l'Unione europea.