Bio mattoni fatti con l'urina

"Cocktail" di batteri e sabbia ideato da un team dell'Università di Città del capo diventa laterizio. Un rifiuto diventa qualcosa di utile

Bio mattoni fatti con l'urina

Dettagli della notizia

Mattoni realizzati con una materia prima assolutamente esclusiva, l'urina. A idearli è stato un team di ricercatori dell'Università di Città del Capo. Il prodotto, è stato raccolto nell'ateneo attraverso speciali pissoir installati nei bagni degli uomini. Al liquido, è poi stata aggiunta sabbia e un particolare "cocktail" di batteri. I bio-mattoni si creano grazie al lavoro dei batteri che permettono la sedimentazione delle parti minerali. «In questo modo ciò che è considerato rifiuto diventa qualcosa di utile», ha spiegato il supervisore del progetto che puntualizza,. «Se si vogliono mattoni più robusti è possibile, basta lasciarli “lavorare” più a lungo». Secondo Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, è una priorità aziendale mettere in relazione la produzione dei mattoni con una responsabile coscienza ecologica. I mattoni si formano attraverso fuoco, acqua, aria e terra, il cui materiale primo viene procurato attraverso un’ingerenza sulla natura. Durante la cottura dei mattoni si formano sostante deterioranti, ma anche materie inorganiche come fluoro o metalli pesanti. Queste materie si trovano normalmente nell’aria emessa dal bruciatore e gravano sull’ambiente. Questa idea rappresenta una salvaguardia dell’ambiente poichè «grazie a questa tecnologia sarà possibile costruire materiale da costruzione con diverse tipologie di acque torbide e inquinate e senza bisogno di utilizzare i forni».

Immagini della notizia

Documenti e link

X