Berlino: Galleria Bottega Barone, una nuova meta nella mappa europea dell'arte.

Da mercoledì 27 maggio 2020 aperta a Berlino la sede espositiva d’arte della Germania italiana, nel rispetto delle misure sanitarie e del mantenimento della distanza sociale, con opere della Collezione e l’esposizione ROCCO BARONE. L’arte prolungata fino al 17 luglio 2020.

Berlino: Galleria Bottega Barone, una nuova meta nella mappa europea dell'arte.

Dettagli della notizia

La Galleria Bottega Barone inaugura la personale dell'artista. “Liberazione! Gioia del corpo e gioia di vivere” è il titolo della mostra. L’artista ci invita a compiere un viaggio nella sua pittura che spazia dalle tavole, i cui segni, piani prospettici che indagano la superficie, si alternano alle opere su carta, raffinati racconti dai colori più svariati, lavori di linee rette e angoli, contorni curvilinei, forme flussuose, che hanno la forza misteriosa di segni primitivi.

Chi è ROCCO BARONE:

Rocco Barone è nato ad Alezio (Le) il 7-1-1949. Ha frequentato l’Istituto Statale d’arte di Lecce, conferendo nel 1968 il titolo di Maestro d’Arte di pittura. Nel 1972 ha conseguito il Diploma di Licenza dal Corso di Scenografia all’Accademia di Belle Arti di Roma.

Nell’anno 1975 si trasferí con la sua famiglia a Kriftel in Germania dove tutt’ora vive e lavora. L’artista ha partecipato a molte mostre in Italia e in Germania conseguendo altissime onorificenze e premi. Rocco Barone assorbite le lezioni metafisica, surrealista e neofigurinista si é posto su posizioni pressocché intermedie rispetto a queste tre tendenze e, attingendo inoltre alle proprie nozioni scenografiche, è impegnato a rappresentare l’attuale „pathos“ dei nuclei sociali, da quelli familiari a quelli più ampi. Nell’anno 1975 scoprì la „Deformazione“, un nuovo stile pittorico basato su studi delle dimensioni e nuove prospettive astronomiche-matematiche ed elementi psicofisici.

Nel 1978 Rocco Barone ottenne a Roma l’abilitazione all’insegnamento di educazione artistica.

Le tecniche

Olio su tela • Tempera • Acquarello • Pastello • Grafica • Litografia • Statue e Sculture

Acquisti pubblici in Germania

L'intervento pubblico nel periodo dal 1979 al 2010 (estratto):

GEW Francoforte (Unione Commercio per l'istruzione e la scienza)

Ufficio culturale della città di Wiesbaden; Archivio di stato della regione Assia, Wiesbaden

Centro di formazione professionale dell‘Assia; Ufficio federale per il lavoro dell‘Assia

Circolo di Promozione Main-Taunus-Kreis, Comune di Hofheim; Ufficio delle imposte a Schwalmstadt; Clinica Lahnberg, Marburg

Diverse banche, come ad esempio "Genossenschaftsbank", Kriftel; Taunussparkasse", Francoforte; "Nassauische Sparkasse", Kriftel.

Altre opere d'arte sono state acquistate dai comuni Hattersheim, Bad Homburg v. d. Höhe, Hochheim/Main, Ingelheim, Hofheim, Rüsselsheim e Kriftel.

Commissioni pubbliche

Circondario Main-Taunus-Kreis (1984:) Scultura in metallo posato su un’isola di piante, situato nella scuola media „Weingartenschule“ a Kriftel

(sono stati utilizzati 300 kg di alluminio con la vernice metallizata di colore argento, altezza 3 metri); Comune di Kriftel (1991): Fontana in granito

alla stazione (peso 7 tonnellate, altezza 2 metri); Parco Regionale MTK (2006): 3 sculture in legno, (altezza 6 metri),

Onorificenze e premi

1974 Medaglia di bronzo e documento d‘onorificenza ricevuti al concorso nazionale della pittura contemporanea a Massino Visconti

1978 3. Premio ricevuto al concorso di cartellonistica alla mostra degli artisti di Francoforte

1984 Medaglia d‘oro e documento d’onorificenza ricevuti al concorso regionale di pittura, Palazzo dei Congressi a Stresa

1990 Medaglia d’argento del giubileo „Kriftel 1200“ ricevuta per la partecipazione alle manifestazioni artistiche per il comune di Kriftel

2014 Premio internazionale di Cultura "Qualitá e Merito" per l'Arte assegnato dal Centro Culturale Europeo "A. Moro" e l'Association Européenne

Des Enseignants

Letteratura

„Deutsches Kunstförderungswerk“, Berlino; Enciclopedia „Das Goldene Buch“, Norimberga; „Arte e Cronaca“, Lecce; „Who’s Who in International Art“, Lausanne; „Chi è chi nell’arte“, Francoforte; „Chi è chi nell’arte figurativa“, Norimberga; „Marguttone“, Roma; „Esotera“, Friburgo; Enciclopedia italiana „Artisti ed Arte contemporanea“, Milano; Dizionario europeo „Pittura e disegno“, Königsbrunn/Germania; Enciclopedia francese „Salon d’Automne Grand Palais - Art Contemporain“, Parigi; Dizionario generale degli artisti dell’arte figurativa e formativa del tardo ventesimo secolo, Norimberga

Il Manifesto

"La deformazione"

La deformazione fa riferimento ai recenti movimenti scientifici e intellettuali dell'arte contemporanea ed agli studi delle dimensioni con nuove prospettive astronomiche – matematiche ed elementi psicofisici.

Essa si basa sugli studi generali delle teorie del macrocosmo (universo) e microcosmo (sistema atomico e particelle elementari), della materia e antimateria.

I suoi temi sono di carattere storico, psichico e sociologico (comunicazione e speranza), ma comprende anche elementi della scienza astronomica e del solipsismo.

Nella sua evoluzione questa forma di arte pittorica parte da un campo visivo bidimensionale (arte egiziana) per seguire uno tridimensionale (rinascimento), ed a questo successivamente segue un altro campo tridimensionale, di carattere tecnico-scientifico, che s'ispira alle teorie della 4adimensione secondo le recenti scoperte (futurismo e cubismo).

Con questo la deformazione si riferisce alle già determinate teorie scientifiche, come quella dell'esplosione primordiale e dell'espansione dell'universo.

Con la deformazione verrebbe abbracciato tutto quel campo universale multidimensionale che va oltre la nostra concezione spaziale, alla quale le curve a spirale provenienti da uno o piu'punti potrebbero essere applicate come deformazione a parametro. (Modello cosmico: espansione dell'universo, teoria dell'esplosione primordiale, teoria della relatività generale di Einstein. Tutto è geometria, topologia, spazio strutturale. Lo spazio fisico non è euclidico, bensì ultradimensionale). Si potrebbe in questo caso allegare per esempio una 4a dimensione, una 5a dimensione.... e così via.

La deformazione è un nuovo modo di vedere la realtà, aperta a future prospettive sociali, indica la decadenza delle fedi spirituali e teologiche. Essa conosce e crede con forte sicurezza all'individualismo nella comunicazione sociale.

manifest

Rocco Barone - Kriftel, 04.11.1980

Il Manifesto (2a parte)

Fino ad ora mi sono limitato a deformare nei miei quadri su tela tradizionale (con forma bidimensionale) quel campo universale multidimensionale con le curve a spirale, applicando diverse prospettive visuali (metodo A, B e C).

In questi esperimenti ho incluso la stessa tela come mezzo tecnico, raggiungendo così una riuscita combinazione tra forma e stile. Con questo sono riuscito per la prima volta a dare sulla tela una nuova dimensione e precisamente quella „deformata“.

La solita tela tradizionale a forma bidimensionale viene rimpiazzata con una nuova forma dimensionale (2 1\2 dimensioni) con cui si possono raggiungere degli effetti non solo visuali ma anche di volume.

Con questo viene stabilito un equilibrio fra forma e stile. La tela non verrà più solo esposta come „quadro“ in senso consuetudinario, bensì come oggetto oppure come opera plastica.

Mostre

Mostre personali e collettive dal 2000

Mostre personali

2001 Aventis-Galerie, Bad Soden

2001 DOW-Galerie, Schwalbach

2001 „Galerie Paul Sties“, Kronberg

2002 „Art Galerie“, MTZ, Sulzbach

2002 „Galerie Hake“, Frankfurt/M.

2003 „Art Galerie“, MTZ, Sulzbach

2003 Stadtmuseum am Burgtor, Kronberg

2004 Mostra presso „Atelier R. Barone“, Kriftel

2006 Frankfurt Marriott Hotel, Frankfurt/Main

2006 „Galerie Sellau“, Bad Vilbel

2007 „Galerie im Kreishaus“, Hofheim

2008 „Galerie Taunus Sparkasse“, Frankfurt/M. - Höchst

2012 Mostra presso la Englische Kirche, Bad Homburg

Mostre collettive

2000 Galerie „Blaue Truhe“, Hofheim

2000 „Galerie Paul Sties“, Kronberg

00/01 „Art Gallery“, Wiesbaden

2002 „Galerie Spektrum“, Frankfurt/M.

2002 „Free Manifesta“, Frankfurt/M.

2002 „Am Obertor“, Hofheim

02/03 „Galleria Centro Puskin“, Mailand/Italien

03/04 Dritte Triennale Zeitgenössischer Sakralkunst“, Erzbischöflicher Palast, Lecce/Italien

2004 Landesmuseum „Hessischer Künstler“, Wiesbaden

2004 „Vilbel Art Galerie“, Bad Vilbel

2005 Vilbel Art Galerie „Skulpturen und Plastiken in der Burg“, Bad Vilbel

2008 „ Art Galerie „ MTZ, Sulzbach

1990 - 1999

1980 - 1989

1970 - 1979

The big "joke" of Kriftel, near the Bahnhof - The fountain "penis" of Kriftel, 1991, made by Rocco Barone ( "il grande" scherzo "di Kriftel, vicino alle Bahnhof - La fontana" pene "di Kriftel, 1991, realizzata da Rocco Barone).

GALLERIA BOTTEGA BARONE

Lützowstr. 38, 10785 Berlino

T +49 - (0) 30 - 64086942

E info@bottegabarone.berlin

orari di apertura

Dal lunedì al venerdì dalle 15:00 alle 18:00

1 ° sabato del mese 14:00 - 19:00

e su appuntamento

"Rocco Barone - Atelier"

Pittore e Scultore

Elsa-Brandström-Str. 17

65830 Kriftel

Germany

E-Mail: rocco.barone@atelier-barone.de

http://www.atelier-barone.de

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