Bastoncini al formaggio a base di amido ritirati dal mercato

ministero della Salute segnala richiamo snack per colorante giallo. Ecco lotto e info

Bastoncini al formaggio a base di amido ritirati dal mercato

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Un nuovo avviso di richiamo di prodotti alimentari, per rischio chimico, è stato lanciato in queste ore dal ministero della Salute attraverso un’apposita sezione del suo sito ufficiale, in modo da salvaguardare la salute dei consumatori. Questa volta il richiamo precauzionale riguarda gli snack a base di amido perché contengono un colorante alimentare non autorizzato per l’uso in questi prodotti. Il colorante, dichiarato negli ingredienti, è E110, noto anche come giallo tramonto FCF, giallo arancio S, giallo alimentare n. 5 o giallo FD&C n. 6. Si tratta di un colorante azoico autorizzato all’uso come colorante azoico il cui uso come additivo alimentare è autorizzato nell’UE per alcuni prodotti alimentari come carne non trattata a caldo, pesce trattato, senape e salse e bevande aromatizzate, ma con livelli massimi corrispondenti applicabili in linea con il Regolamento UE 1333 del 2008. L’uso di questo colore richiede anche l’aggiunta dell’avvertenza “può avere un effetto negativo sull’attività e l’attenzione dei bambini”, che deve comparire sulle etichette. Tuttavia, il suo uso non è assolutamente consentito nei salatini e negli snack pronti al consumo. Il richiamo riguarda tutti i lotti (109228/108381) con scadenza 18/09/2025 - 07/07/2025 delle “Patatine Oishi Rin-bee Bastoncini di formaggio” 85gr a marchio Oishi Rin-bee. L’azienda Liwayway Marketing ha prodotto le “Patatine Oishi Rin-bee Bastoncini di formaggio” 85 grammi richiamate in uno stabilimento delle Filippine ma immesse alla vendita in Italia dall’azienda Oishi Rin Bee Cheese Stick ma importate dalla Beagley Copperman. In precedenza, il Ministero della Salute aveva già segnalato altri snack al gusto pesce e delle palline al formaggio a marchio LaLa e a marchio Jack&Jill, sempre per la presenza dell’additivo non autorizzato. Inoltre, il Ministero aveva segnalato anche il richiamo di altre palline al formaggio, questa volta provenienti dal Nepal. Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, raccomanda i clienti di non consumare il prodotto e di riportarlo nel punto vendita per avere il rimborso. Non ci sono altre informazioni a riguardo.

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