Atterrato a Roma Fiumicino il primo volo che consente cani di grossa taglia in cabina

Il volo con passeggeri cani è stato operato da ITA Airways sulla rotta Milano-Roma. Si è trattato di un viaggio dimostrativo in attesa che le compagnie commercializzino questo nuovo tipo di soluzione

Atterrato a Roma Fiumicino il primo volo che consente cani di grossa taglia in cabina

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L'Italia ha scritto la storia per il mondo dell’aviazione e per gli amanti degli animali. Il 23 settembre da Milano Linate è avvenuto il primo volo, l’AZ2029 di ITA Airways, diretto a Roma Fiumicino, con a bordo cani di media e grossa taglia ammessi in cabina. Fino a poco tempo fa, erano ammessi solo animali domestici di piccola taglia con rigidi limiti di peso, mentre la maggior parte delle compagnie aeree obbligava i cani di taglia più grande a viaggiare in stiva. Questa situazione sta cambiando dopo l'approvazione di nuove norme da parte dell'ENAC, l'autorità italiana per l'aviazione civile, all'inizio di quest'anno. L’iniziativa, parte del progetto “PET on Board”, rappresenta un cambiamento non da poco: per la prima volta, anche gli amici a quattro zampe di peso superiore ai 10 chili, e fino a 25, non saranno più relegati alla stiva, ma potranno viaggiare accanto ai loro padroni, senza necessità di un trasportino. Secondo l'Ente nazionale per l'aviazione civile è una innovazione non è solo una modifica tecnica, ma un vero cambiamento culturale. Riconosce infatti il valore della tutela degli animali, inserita nella Costituzione italiana nel 2022, e risponde al crescente desiderio dei passeggeri di viaggiare con i propri compagni a quattro zampe. Tuttavia, le compagnie aeree restano libere di aderire o meno al progetto: chi decide di farlo dovrà presentare un piano operativo dettagliato per ottenere l’autorizzazione. Le nuove linee guida prevedono che gli animali viaggino accanto al loro proprietario, con posti riservati in prima e ultima fila. La collocazione avviene accanto al finestrino, possibilmente con trasportini omologati fissati ai sedili. Per tutelare chi soffre di allergie o non desidera viaggiare vicino a un animale, sono state introdotte le cosiddette “buffer zone”, aree della cabina dedicate. Tra i requisiti richiesti vi sono: peso massimo di 25 kg, età minima di sei mesi, microchip ISO, vaccinazioni aggiornate, certificato veterinario di idoneità al volo, passaporto europeo per animali (o documento equivalente) e trattamento antiparassitario recente. A bordo, due cani di grossa taglia hanno viaggiato senza trasportino, seduti accanto ai rispettivi padroni. La decisione dell'Italia, rileva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, sta scatenando un dibattito globale e i sostenitori del benessere degli animali sperano che possa ispirare le compagnie aeree di altri Paesi a fare lo stesso.

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