Allerta in rete della Polizia Postale: attenzione alla truffa del “mi piace”

Lo “Sportello dei Diritti”, seguite i consigli della Polizia Postale

Allerta in rete della Polizia Postale: attenzione alla truffa del “mi piace”

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L’ultima allerta in ordine di tempo segnalata dalla Polizia Postale sulla sua pagina Facebook “Commissariato di PS Online - Italia” con un post riguarda la truffa del “mi piace”. I cybercriminali aggiungono le potenziali vittime a gruppi Telegram e propongono facili guadagni con il solo compito di mettere “mi piace” a video su piattaforme online come Youtube, Instagram e TikTok. Successivamente, se si seguono le indicazioni, i malfattori inviano piccole somme di denaro per acquisire la fiducia degli utenti e poi completano la truffa esortandoli ad effettuare investimenti con la promessa di guadagni ancora più elevati o richiedendo soldi come commissione per poter sbloccare i guadagni maturati. Poni particolare attenzione alle offerte di lavoro per le quali non hai fatto specifica richiesta o che vengono diffuse sui vari social network e diffida di chi promette facili guadagni e successivamente richiede l’invio di denaro. Inoltre, nelle impostazioni di privacy delle App di messaggistica, all’opzione “chi può aggiungermi ai gruppi” seleziona “i miei contatti”, per evitare di essere inseriti in chat indesiderate.Si tratta di un’efficacie allerta che per Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” può evitarci molti grattacapi. Nel caso siate comunque incappati in una situazione di questo tipo potrete rivolgervi agli esperti della nostra associazione tramite i nostri contatti email info@sportellodeidiritti.org o segnalazioni@sportellodeidiritti.org per valutare immediatamente tutte le soluzioni del caso per evitare pregiudizi.

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