Allarme squali nell'Adriatico: un grande bianco avvistato nelle acque del Montenegro!

Lo squalo è stato pescato a circa dodici chilometri dalla costa del Montenegro. Un giovane grande squalo bianco è rimasto intrappolato nella rete di un pescatore al largo del Montenegro. Questa rara scoperta non sorprende gli esperti: questi temibili predatori sono da tempo presenti nell'Adriatico.

Allarme squali nell'Adriatico: un grande bianco avvistato nelle acque del Montenegro!

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Un altro grande squalo bianco è stato scoperto il 23 giugno 2025 nel Mar Adriatico, il secondo in due anni. L'Istituto di Biologia Marina del Montenegro ha confermato che il pescatore Gojko Mitrovic ha catturato il giovane esemplare a una profondità di 115 metri. La cattura è avvenuta a circa 12 chilometri dalla costa. Gli scienziati hanno immediatamente ricevuto le immagini per ulteriori analisi. Contrariamente a quanto si possa pensare, la presenza del grande squalo bianco nel Mar Adriatico non è insolita, secondo l'istituto. Questa specie di squalo (Carcharodon carcharias) fa parte dell'ecosistema naturale dell'intera regione mediterranea, sebbene la sua popolazione sia in forte calo. Sebbene il grande squalo bianco sia conosciuto in tutto il mondo, la popolazione mediterranea è considerata a rischio di estinzione. Nella letteratura scientifica sono stati documentati solo avvistamenti isolati. L'attuale ritrovamento rappresenta solo la terza cattura registrata nelle acque del Mediterraneo negli ultimi trent'anni. Gli incidenti che coinvolgono esseri umani sono estremamente rari. Un caso documentato si è verificato nel 2008, quando lo sloveno Damjan Pesek è stato attaccato durante un'immersione vicino all'isola croata di Vis. Pesek descrisse l'incontro non come doloroso, ma piuttosto come una shock improvviso. Mentre cercava di difendersi con un arpione, notò il sangue circostante. Lo squalo rimase a pochi metri di distanza e fissò lo sguardo su di lui. Grazie alla pronta reazione dei suoi compagni, Pesek è stato tratto in salvo dall'acqua e ha ricevuto immediatamente cure mediche. Sebbene il grande squalo bianco sia spesso rappresentato nella cultura popolare come un temibile predatore, la realtà è diversa. La popolazione nel Mediterraneo è ora considerata in grave pericolo di estinzione. Secondo la D.ssa Diana D’Agata, Veterinary Surgeon nel Regno Unito, esperta di fauna marina, il Mar Adriatico potrebbe fungere da nursery (ambiente destinato ai bambini piccoli) per questa specie di squalo, il che spiegherebbe la scoperta del giovane esemplare. La causa principale di questo drammatico declino, rileva Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, è l'uomo: la pesca eccessiva e il declino delle loro prede principali, in particolare i tonni, hanno fatto sì che gli avvistamenti siano ormai estremamente rari. Sebbene esistano misure di protezione come i divieti di pesca e la designazione di aree marine protette, gli esperti le ritengono inadeguate. L'applicazione delle norme è carente in molte regioni e la pesca illegale rimane un problema significativo per la conservazione di queste affascinanti specie marine. "Squali, razze e chimere, pesci cartilaginei, sono tra i vertebrati più a rischio del pianeta. Più di un terzo delle specie è a rischio di estinzione e svolgono un ruolo chiave per la salute degli ecosistemi marini", ha concluso l'Istituto montenegrino.

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