87 pazienti muoiono dopo aver assunto un farmaco contaminato da batteri in Argentina
Il medicinale Fentanyl contaminato da batteri è stato somministrato ai pazienti in diversi ospedali argentini È stata avviata un'indagine
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La giustizia argentina sta indagando sulla morte di 87 pazienti in vari ospedali, a causa dell'assunzione del farmaco Fentanyl contaminato da batteri. L'Amministrazione nazionale argentina per i medicinali, gli alimenti e le tecnologie mediche (Anmat) ha presentato una denuncia dopo che un ospedale ha scoperto i batteri Klebsiella pneumoniae e Ralstonia pickettii nel medinale Fentanil un oppioide, somministrato ai pazienti. I decessi sono stati registrati negli ospedali della provincia di Buenos Aires, di Santa Fe, di Formosa e di Cordoba, ha dichiarato il giudice Ernesto Kreplak, responsabile del caso, al quotidiano La Nacion in un articolo pubblicato mercoledì. Secondo l'articolo, almeno 24 persone sarebbero coinvolte nell'inchiesta. Tra queste, Ariel Furfaro García, proprietario delle aziende HLB Pharma e Laboratorios Ramallo, che avrebbero prodotto e venduto il Fentanil contaminato, ha riportato La Nación.Secondo quanto riferito, cinque lotti contaminati sono stati distribuiti a otto ospedali e centri sanitari in tutto il Paese. Due settimane fa, le famiglie dei pazienti deceduti hanno manifestato davanti all'Ospedale italiano di La Plata, 60 km a sud di Buenos Aires, chiedendo "giustizia per le vittime del Fentanyl". Secondo gli esperti citati da La Nacion, rileva Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, il numero di decessi legati a questa contaminazione batterica potrebbe aumentare man mano che si studieranno le cartelle cliniche dei pazienti deceduti.
