Blocco dei tir e guerra in Ucraina. Prime code ai distributori

Lo “Sportello dei Diritti”: no al panico. Intervenga urgentemente il governo con un decreto legge per calmierare i prezzi dei carburanti da autotrazione e dei costi energetici

Il blocco dei tir e la guerra in Ucraina iniziano a gettare scompiglio tra gli automobilisti. Si segnalano, infatti, nelle scorse ore già le prime code ai distributori come nel video ripreso nel brindisino che riteniamo immediatamente rilanciare affinchè il governo intervenga immediatamente e senza più alcuna attesa per trovare una soluzione alla crisi energetica e al caro carburanti prima che scoppi il panico e si esauriscano alle pompe i combustibili per autotrazione. Così Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, che in primo luogo invita tutti alla calma, ma ritiene non più differibile un intervento dello Stato per calmierare i prezzi di benzina, gasolio, metano e gpl ed evitare che si aggravi ulteriormente la crisi in corso, scongiurando così la paralisi di un Paese che solo ora stenta a riprendersi dagli effetti della pandemia e che sta subendo le conseguenze economico-finanziarie di una guerra già in corso ad un tiro di schioppo dai nostri confini così come tutti gli indicatori già riferiscono. Di seguito il link del video che immortala una lunghissima coda di automobilisti in attesa di fare il carburante: https://www.itemfix.com/v?t=s5kvgq&jd=1

Documenti e link

Data di fine pubblicazione: 30.11.-1
X