Avvistato un esemplare di “Squalo Mako” nel tratto di mare della costa jonica cosentina
Ecco le spettacolari immagini di un avvistamento raro nei mari calabresi
Insolito avvistamento poco distante dalla riva nelle acque di Corigliano Calabro. Uno “Squalo Mako”, lungo più di 2 metri, la mattina di sabato 5 luglio 2025, per qualche minuto, è stato avvistato in prossimità della riva, tra lo stupore di un pescatore di Cosenza mentre navigava con il suo kayak, cercando di pescare qualche pesce a 35 metri di profondità. Uno spettacolo insolito ripreso con il cellulare da Luca Fuoco, in arte ‘Luca Angler”, un appassionato 35enne, con le immagini che hanno fatto il giro delle chat. Si tratta al 99% di uno “Squalo Mako”, commenta la D.ssa Diana D’Agata, Veterinary Surgeon nel Regno Unito, esperta di fauna marina. “Un avvistamento raro, ben visibile, per gli amanti del mare al largo della costa calabrese che ci ricorda la ricchezza della biodiversità marina. Si tratta, tuttavia, di un pesce aggressivo, che tendenzialmente non è interessato all’uomo come preda, ma può comunque essere pericoloso per i pescatori” conclude l’esperta. Per Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, la presenza di questi pesci pelagici vuol testimoniare che tutto l’ecosistema marino delle coste calabresi è in buono stato. C’è presenza di piccoli pesci e altre specie che, secondo lo schema della catena alimentare, attirano i predatori più grandi, appunto squali e delfini. Per dirla semplicemente: “il mare è pulito”. Come tutte le specie di squalo, anche quella del Mako, sta vedendo sempre più una forte diminuzione del numero degli esemplari. Oltre ai problemi dell’inquinamento, accade spesso che restino coinvolti nelle operazioni di pesca effettuate dall’uomo. Ecco il link delle spettacolari immagini disponibile all’indirizzo: https://www.itemfix.com/v?t=deyn4i&jd=1