Correzione prove concorsuali: il TAR Puglia bacchetta la Regione e ordina la correzione della prova del candidato entro 5 giorni
Concorso per Dirigente presso l’Agenzia Regionale ASSET: la Commissione non valuta la seconda prova scritta del candidato e il TAR ne ordina l’immediata correzione entro soli 5 giorni

Dettagli della notizia
La vicenda traeva origine dalla partecipazione di un candidato salentino al Concorso per titoli ed esami, per l’assunzione di n. 1 unità di qualifica dirigenziale, nel profilo di Dirigente Amministrativo, a tempo pieno e indeterminato, indetto con Determina del Direttore Generale dell’ASSET, n. 146.25, del 03/06/2025. Il ricorrente, tuttavia, dopo la prima prova scritta a contenuto teorico, in cui non aveva raggiunto il punteggio minimo richiesto, non veniva valutato quanto alla seconda prova scritta a contenuto applicativo-operativo e, di conseguenza, non risultava ammesso alle successive prove orali. Tale non ammissione veniva prontamente impugnata innanzi al TAR Puglia – Sezione di Bari, per il tramite degli Avv.ti Alfredo Matranga e Luigi Mariano, lamentando le numerose ragioni di illegittimità nel medesimo ricorso censurate e chiedendo l’immediata ammissione con riserva del ricorrente alle prove orali del concorso. Il TAR Bari, sezione I, con Decreto Presidenziale n. 391/25 ha così accolto la richiesta di tutela cautelare monocratica connessa al suddetto ricorso, disponendo la “correzione della seconda prova scritta nel termine di giorni cinque dalla notificazione del decreto cautelare, con eventuale e solo susseguente ammissione con riserva alla prova orale, se del caso anche rimodulando il relativo diario…”.Ha proseguito il Giudice Amministrativo rilevando come, ai fini dell’ammissione con riserva alla prova orale del candidato, non può prescindersi dalla correzione della seconda prova scritta non espletata, riservandosi in sede collegiale il più compiuto approfondimento delle censure dedotte in ricorso (relative alle modalità di determinazione e ai contenuti dei parametri di valutazione e all’omessa considerazione di condizioni personali di salute in sede di prova scritta). Per Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, se sei stato ingiustamente escluso da un concorso pubblico, questo provvedimento ti offre informazioni dettagliate su come tutelarti anche al fine di proporre un eventuale ricorso di un concorso pubblico.
